| Roxen era una ragazza di 21 anni che viveva a Milano. Ma la vita di città non le piaceva molto e così decise di soggiornare per alcuni giorni all'hotel gelsomino, un bellissimo hotel in campagna a stretto contatto con la natura. Arrivata all'hotel Roxen rimase incantata dal fascino del luogo e dalla gentilezza del personale ma sopratutto rimase colpita dall'arredamento dell'hotel. L'hotel era abbastanza grande, aveva sui 4 piani e lungo le scale c'erano dei lunghi bellissimi tappeti rossi e agli angoli dei corridoi c'erano delle piante da interno meravigliose. Alle pareti dell'hotel c'erano dei bellissimi quadri di paesaggi e scene di caccia e sul soffitto dei lampadari in swarovski stupendi. La stanza di Roxen era al secondo piano, era una bellissima suite con una televisione satellitare, il solito mini-bar e la finestra che dava sul giardino. A Roxen piacque molto quell'hotel e avrebbe voluto rimanerci sempre.Poi Roxen si sedette sul letto e si mise a leggere un paio di pagine del suo libro preferito "il giardino segreto" e poi quando ebbe finito si sentì stanca e così si diresse verso il bar dove ordinò uno spritz analcolico. All'improvviso dietro di lei sentì una voce familiare che chiamava "Pumbi,Pumbi" abbassò lo sguardo e vide un baby bulldog che la guardava e poi si diresse verso la voce che chiamava. Roxen stette ad osservare con attenzione dove andava quel cucciolo di bulldog e vide che andò verso un ragazzo biondo con la barba e un cappellino con visiera in testa e guardandolo lo riconobbe era proprio Bill Kaulitz e anche lui la guardava e si avvicinò. Bill chiese a Roxen se Pumba l'avesse disturbata e Roxen disse che era tutto apposto era davvero un bel cucciolo. Roxen e Bill parlarono a lungo finchè Bill non la invitò a colazione il giorno dopo. Roxen accettò e gli chiese come mai lui e i suoi amici, Tom, Georg e Gustav si trovassero lì. Bill le rispose che tra tre giorni dovevano fare un concerto e le chiese se volesse venire. Roxen avrebbe voluto andarci ma purtroppo con lei non aveva abbastanza soldi da permattersi un concerto così bill gli offrì due biglietti e un pass per andare dietro alle quinte. Roxen ne fù felice e salutando andò a riposarsi. Il giorno dopo, come previsto Roxen si fermò a fare colazione con la band e fu così tanto contenta che non vedeva arrivasse giovedì per assistere al loro concerto. Poi dopo colazione Bill e Roxen andarono a passeggiare lungo una stradina e continuarono a parlare del più e del meno. Roxen non si sarebbe mai aspettata di soggiornare nello stesso hotel dei tokio hotel e pensava che fosse solo un sogno, un bellissimo sogno nella quale vorrebbe non finisse mai. |