Spemily Real Life

di Mercury_3_2_93_
(/viewuser.php?uid=225566)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Image and video hosting by TinyPic

Shay Mitchell :
Come ogni mattina apro gli occhi a causa della luce provenire da sotto alla tenda della mia stanza.
Troian sta dormendo accanto a me, come al solito sono io sempre la prima a svegliarmi, così dopo averla baciata sul collo scendo in cucina per la colazione, inizio a prepararla canticchiando una canzone che la sera prima avevo ascoltato causalmente in radio.
Mentre mi giro a posare sul tavolo la mia spremuta d’arancia guardo il giornale che quella mattina mi avevano gettato contro la porta sullo zerbino, lo preso con l’intenzione di leggere qualcosa, ma in prima pagina leggo il titolo della giornata tremando dalla delusione e rabbia.
Image and video hosting by TinyPic
Troian Bellisario :
E’ già mattino, sento che Shay non è più accanto a me.
Apro gli occhi lentamente e mi stiracchio osservando fuori dalla finestra, una vera tempesta si stava abbattendo sulle nostre teste, per fortuna che oggi non c’era lavoro.
<< Shay ? >>
Sussurro scendendo  le scale verso la cucina dove sapevo di trovare lei.
<< Ehi buongiorno >>.
Dico avvicinandomi per baciarle il collo, lei si allontana da me lasciandomi confusa e senza parole.
<< Cosa c’è Shay ? >>
<< Dimmelo tu >>
Risponde con l’aria di una arrabbiata.
<< Non lo so, dimmi cosa ti prende e ti rispondo >>.
Credo stia scherzando, perché dovrebbe essere arrabbiata con me se non le ho fatto niente ?
<< Leggi qua >>.
Risponde alla fine lanciando il giornale con la pagina aperta su una notizia nuova, leggo il titolo.
‘’ E’ ufficiale Shay Mitchell è la causa del non matrimonio di Troian Bellisario.. Ma quest’ultima sembra aver avuto un incontro ravvicinato con Patrick, sarà un ritorno di fiammo ? o era solo confusione ? ‘’.
Stringo il giornale con forza, questi giornalisti erano davvero seccanti e odiosi, mi avevano vista con Patrick il giorno prima in gioielleria e avevano scattato una foto mentre lui mi teneva stretto il polso, sembrava mi tenesse la mano per questo era tutto molto confuso.
<< Shay.. Non ero con lui di proposito >>
<< Che vuoi dire ? >>
Chiede lei alzando la voce.
<< Ci siamo incontrati, mi ha chiesto di noi e io ti ho difesa e ho detto che ti amo.. Non è vero quello che dice questo stupido giornale, credimi >>.
Sussurro piano avvicinandomi a lei Shay si ritrae ma guarda verso di me.
<< Shay lui voleva solo il suo anello indietro era li per impegnare le fedi e farsi dare indietro i soldi di queste.. Io ero li per il tuo regalo >>.
Dico toccandole il polso e sfiorando il bracciale che le avevo regalato la sera prima.
<< Shay..  Davvero io amo solo te.. Io voglio te per sempre >>.
Le dico sincera, l’amo e non glielo ancora mai detto sul serio.
<<  Shay ti amo >>.
Lei mi sorride e avvicina la sua mano alla mia, la tocca stringendola appena. << Non me lo avevi mai detto lo sai ? >>. le sorrido e annuisco. << Potrei dirtelo all'infinito.. Ti amo Shay >>
<< Anch’io ti amo T >>.
Le sorrido e ci baciamo, la nostra storia era più vera di una favola e lo sarebbe stato per sempre.
 
Nel frattempo in Italia, precisamente a Pescara..
<< Vaneee sorellina >>
Una ragazzina di sedici anni correva dietro ad una ragazza di venti, alta con gli occhiali rosa sul viso e capelli biondo paglia, gli occhi verdi come quelli della ragazzina di sedici anni si posarono sul copro della più piccola.
<< Cosa vuoi ? >>
Chiese divertita la più alta.
<< Quando vai a vivere in America se incontri  gli attori di PLL mi fai fare un autografo ? Voglio quello di Noel e anche quello di Robi Williams >>.
La più grande sospira sorridendo e sospirando.
<< Certamente sorellina >>.
Le risponde la più grande tirandole il naso, la ragazzina poi scompare nella propria stanza mentre la maggiore entra nella propria camera richiudendosi la porta alle spalle, sospirando la bionda si guarda attorno, era ormai quasi vuota, alcuni scatoloni poggiati sul pavimento con su scritto fragile.
<< Sto arrivando università di Medicina >>.
Dice con tono nostalgico e disinteressato, il suo futuro era alle porte ma lei non voleva quel futuro sognava di recitare accanto ai più famosi, ma non era possibile visto che il padre l’aveva praticamente costretta ad andare via per studiare medicina.
Cosa le riservava il futuro ? Il tempo solo sapeva le risposte.

...CONTINUA...




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3013622