FUFFY

di balakov
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FUFFY

Difficile poterti accontentare: un sogno dura finchè gli occhi restano chiusi. Poi è soltanto poesia. E tu sai bene che non possiedo parole sufficientemente forti per regalarti il brivido assurdo dell'infinito. Io so solo mischiar bene le carte dell'ingegno e della fantasia. E poi - lo sai - sono solo un maledettissimo bugiardo. Mento quando ti giuro di pensarti sempre; mento quando mi dico che ormai ti ho scordata; mento quando non ho più parole ma devo comunque parlare. Insomma il mondo che mi sono costruito è solo un letargo della verità, il negativo del mio cuore. E tu in tutto questo che c'entri? Sei forse la musa delle mie bugie o la vergine che prego prima di addormentarmi? Niente di tutto questo. Tu sei solo il brivido di un istante, una nave che naufraga contro i ghiacci antartici. Sei il modo migliore che conosco per dissuadermi dal vuoto, e guardarmi dentro. Anche quando ti vedo pigra, senza voglia di fare niente, gettata lì sul divano come in attesa solo che venga il sonno, io so che mi pensi. Perchè in fondo mi vuoi bene anche tu, ma non hai il coraggio di dirlo. O meglio, non puoi dirmelo. E ti capisco Fuffy: non si è mai vista una gatta parlare!




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