Il tuo sorriso era il mio sole, così grande, caldo, avvolgente e contagioso che non potevo fare a meno di sorridere a mia volta; ogni tuo respiro era per me una dolce melodia che entrava fin dentro l'anima per poi non uscirne più. I tuoi occhi erano due profondi pozzi che racchiudevano un mondo di sogni e speranze dove eravamo soliti rifugiarci ogni sera, guardando le stelle e fantasticando sul nostro futuro insieme.

Eri per me tutto questo e molto di più. Eri l'universo intero. Eri. Ora tu non ci sei più.

La notizia della tua morte mi ha costretta a risvegliarmi dal torpore di quel mondo fantastico che avevamo costruito insieme, giorno per giorno. Ho sbattuto la faccia contro un muro chiamato Realtà, ma non è il mio naso a sanguinare. E’ la mia anima. Si è frantumata in mille pezzi, e tu non sei qui per raccoglierli.

Ogni volta che ti penso mi assale un dolore e una malinconia che non ne vogliono più sapere di andare via; chiudo gli occhi, ripenso a te, ed è come se non te ne fossi mai andato, poi li riapro ed è l'oblio, come se tu non fossi mai esistito.

Ora vorrei solamente che tu fossi qui, ma so che questo non è possibile. E allora vorrei solo poter convincere me stessa a credere in posto migliore in cui sperare di rincontrarti un giorno ed essere di nuovo felici. Insieme.