Crane & Fright
How to “Fright” a
Scarecrow
Prefazione dell’Autrice: Ehilà!
Vi sono mancata
dopo la fine di Fuga dalla Follia?! Beh, rieccomi in una rapida
incursione in occasione di San Valentino!
Lettori:
Oddio! Una fic di San Valentino in questo account! Chi sei
tu?! Che ne hai fatto di TreAsterischi?!
Calmi, calmi! Non è una roba romantica: i personaggi
coinvolti potrebbero uccidermi per molto meno, ma sentivo il bisogno di
dare spazio a Crane & Fright… e sono
l’autrice più indicata per gestirli! XD
Gotham è il Festival delle Relazioni complicate e San
Valentino fa pensare al rapporto di passione e violenza (ma soprattutto
violenza!) tra Joker e Harley, o alla struggente fugacità
della Bruce/Selina… Io ho deciso di occuparmi come mio
solito di qualcosa di assurdo, improbabile e totalmente fuori dagli
schemi! XD
Chi ha apprezzato gli accenni di Crane/Fright nella mia precedente fanfic,
probabilmente amerà questa one-shot! XD
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Spaventapasseri:
Cosa ci fai qui?!
(Crane è con
le spalle al muro nel suo laboratorio, a
metà tra panico e indignazione! Fright lo guarda annoiata
mentre passeggia disinvolta nel caos)
Fright: Non
c’è bisogno di essere così
melodrammatici: sto elaborando delle nuove tossine, quindi mi sembrava
logico coinvolgerti.
Spaventapasseri:
Non se ne parla neanche! Come diavolo sei entrata?!
Fright: Ho
tenuto le chiavi dall’ultima volta… e
tu non hai cambiato le serrature.
(Lui mastica
imprecazioni frustrato e si infila il guanto con le
siringhe)
Spaventapasseri:
Ti avverto Linda: esci immediatamente o
sarò io a usarti come cavia!
(Lei lo guarda scettica)
Fright: Ti
ricordo che sono immune alle tue sostanze, visto che i miei
poteri derivano dalle tue formule, ovviamente rivedute e migliorate da
me...
(Una luce sinistra
brilla nelle pupille di Spaventapasseri)
Spaventapasseri:
Vogliamo scommettere?!
(Fright ride sprezzante)
Fright: Non
essere infantile… Mi basterebbe un sospiro per
saturare la stanza con neurotossine sufficienti a far impazzire 10
persone…
(Questa volta
è Spaventapasseri a fare una risata crudele)
Spaventapasseri:
Vuoi davvero sfidarmi?! Per colpa di Batman sono stato
sovraesposto alla mia roba per anni: quel dosaggio mi farebbe appena il
solletico!
Fright: (Sogghignando) Vogliamo
scommettere?
(Crane esita, poi
comincia a rovistare in giro infuriato)
Spaventapasseri:
Aspetta solo che riesca a trovare la mia
maschera…
Fright:
Terza mensola in alto a destra della porta sul retro.
Spaventapasseri: (Infastidito)
Hai fatto un sopraluogo?!
Fright: No,
semplicemente ti conosco: preferisci entrare da
lì quando vai direttamente in laboratorio e sei comodo ad
appoggiare la maschera là sopra, perché con le
braccia lunghe ci arrivi bene…
(Spaventapasseri scuote
la testa e si toglie il guanto)
Spaventapasseri: (Rassegnato)
Che cosa vuoi?
Fright:
Usarti come cavia umana per un nuovo esperimento e conquistare
Gotham rubandoti le scoperte.
(Lui la fissa interdetto)
Spaventapasseri:
Beh… se non altro questa volta sei andata
dritta al punto e ammiro la tua schiettezza, ma mi permetto di
dissentire sul piano!
(Lei sogghigna e fa
spallucce)
Fright:
È la risposta che ti saresti aspettato,
perché semplicemente temi che possa farti davvero una cosa
simile…
(Crane la guarda
malissimo)
Spaventapasseri:
Quando ci siamo conosciuti hai detto che stavi
cercando una cura al tuo albinismo, perché volevi
“vedere la tua prima alba” e altre
amenità simili… il risultato è che mi
hai trasformato in Scarebeast per testare il dosaggio giusto! Quindi,
scusa, ma non mi fido di quello che dici!
Fright: Ma
non ti ho mentito: grazie a quella formula ora posso davvero
vedere il sole…
Spaventapasseri:
Certo, ma hai anche il fattore di guarigione e puoi esalare Tossine della Paura senza
diventare troppo mostruosa! Questa volta a cosa punti? Laser dagli
occhi? O vuoi direttamente volare?!
Fright:
Niente di così eclatante, non preoccuparti.
Spaventapasseri:
Ti comunico che ho già lavorato con la
Kryptonite in passato e non esiterò a usarla!
Fright:
Rilassati, stavo solo scherzando…
(Solleva un telo di
juta, scoprendo una marea di barattoli e teche
trasparenti strapiene di insetti! Alcuni tappi non sono chiusi del
tutto e i parassiti svolazzano via in nugoli ronzanti!)
Spaventapasseri:
I miei insetti! I miei insetti!
(Lui si affretta a
chiudere i contenitori e rimettere a posto il telo!)
Fright: (Soddisfatta) Ti sei
dato all’entomologia, splendido!
Spaventapasseri:
Sto selezionando una specie resistente agli
insetticidi per scatenare un’epidemia stile Piaga
d’Egitto, con un nuovo virus di mia invenzione, ma non
cambiare argomento! Perché sei venuta qui?!
Fright: Ho
teorizzato una nuova tossina ipnotica per le False Facce e volevo la tua valutazione prima
di iniziare i test.
Spaventapasseri: (Sprezzante) Il
tuo “amato”
Maschera Nera non ti fornisce i mezzi per questo tipo di esperimenti?
Fright: (Impassibile) Sionis
è morto.
(Crane scoppia a ridere
incredulo)
Spaventapasseri: (Sarcastico)
Oh, ma non mi dire! Gli hai fatto
crescere i tentacoli o con lui sei stata meno invasiva?!
Fright: Ti
sembrerà strano, ma io non c’entro
questa volta: semplicemente Catwoman gli ha sparato in testa.
(Jonathan sospira,
stringendosi la radice del naso con le dita)
Spaventapasseri: (Stressato) E
quindi hai deciso di tornare da
me…
(Fright annuisce e
sorride)
Fright: Sei
sempre stato il migliore e ho usato un tuo prototipo come
base per la nuova formula.
Spaventapasseri: (Stupito) Il
“Gas per il controllo
mentale”?! Quella roba non ha mai funzionato! Ne avevo
rifilato un campione di prova a Nigma anni fa e a quanto pare
è stato un disastro…
Fright:
Infatti ho apportato qualche modifica.
(Gli allunga un
taccuino, Crane scorre velocemente gli appunti)
Spaventapasseri:
Uhm, brillante, non c’è che
dire… ma il dosaggio non torna: la personalità
della vittima rischia di entrare in conflitto con il condizionamento
imposto…
Fright: Sono
una genetista, non una chimica, per questo mi serve il tuo
aiuto…
Spaventapasseri: (Distratto)
Uhm, hm…
(Crane non l’ascolta nemmeno, mentre rovista in una
tazza
personalizzata colma di penne, siringhe usate e bisturi incrostati di
sangue, recuperando una stilografica con cui annotare correzioni)
(Linda gli rivolge uno sguardo sereno in silenzio, ricominciando poi ad
esaminare il laboratorio)
Fright:
…Se vuoi intanto posso dare un’occhiata a
quello.
(Gli indica un tavolo su
cui giace il corpo parzialmente dissezionato
di quella che sembra una scimmia con ali da pipistrello)
Spaventapasseri: (Facendo spallucce)
Naa, mi stavo trastullando con una
bozza della formula di Man-Bat… dovrei chiedere un parere al
Dottor Langstrom, ma non penso gli interessi un esercito di scimmie
volanti…
(Alza lo sguardo e nota che Fright si è
già messa
il camice, ha inforcato gli occhiali e legato i capelli a coda di
cavallo)
(Crane la osserva per un istante e accenna un sorriso, poi si riscuote)
Spaventapasseri:
No! Ferma! Che diavolo credi di fare?!
Fright: Non
è ovvio? Mi metto all’opera.
Spaventapasseri:
Non ho detto che puoi stare qui e lavorare con me!
Quindi è inutile che dismetti il look da virago con cui
spadroneggi nella mala di Gotham per vestire nuovamente i panni della
scienziata! Non ti permetterò di farmi da assistente! Non
questa volta!
(Lei sospira)
Fright: Non
lo capisci proprio, vero Jonathan?
Spaventapasseri:
Non saprei Linda, mi hai mutato in Scarebeast ogni
sacrosanta volta! Cosa mi sfuggirebbe, sentiamo?!
Fright: La
verità è che per quanto possa
impegnarmi non sarò mai al tuo livello: ammiro la poesia
nelle tue formule e allo stesso tempo sei l’unico con cui
posso essere davvero me stessa…
Spaventapasseri: (Basito) Fai
sul serio?!
(Lei gli rivolge uno
sguardo sincero e malinconico)
Fright:
Sì e lo sai anche tu… Insieme ci
completiamo, perché tu sei la Paura e io lo Spavento!
(Crane la guarda rapito,
lei si avvicina)
Fright: La
conquista di Gotham farebbe di te il Dio del Terrore e di me
la tua devota consorte, suggellando la nostra unione nel trionfo sul
Pipistrello! (Si
fissano intensamente) Devi soltanto fidarti di me e
permettermelo…
(Rimangono in silenzio
per qualche istante, poi scoppiano a ridere di
gusto!)
Spaventapasseri: (Divertito)
È la cosa più
ridicola e pomposa che mi sia capitato di sentire! Ahah! Te la sei
preparata?
Fright: (Ridendo) Sì
e mi è venuta davvero
orribile… Ah, so come parlare al tuo ego per convincerti a
fare qualcosa.
Spaventapasseri: (Sardonico)
Credi davvero possa cascare in questi
trucchetti retorici?!
Fright:
Giusto nei tuoi picchi di megalomania… ma non
importa se ti proclami “il Sinistro
Spaventapasseri” o “il Professor Crane”:
per me sei sempre il Jonathan che conosco bene e con cui sto parlando
adesso…
(Gli sorride, lui
annuisce rasserenato)
Spaventapasseri:
Diciamo che per ora ti concederò il
beneficio del dubbio. Questa formula ha del potenziale e sinceramente
non mi dispiacerebbe un tuo parere per completare il virus della mia
“Piaga d’Egitto”…
(Le indica le lavagne strapiene di calcoli fittissimi: le
scritte
proseguono anche sul muro e gli oggetti delle mensole…)
(Fright osserva affascinata)
Fright:
Efficace… Molto interessante. Hai avuto delle buone
intuizioni, ma è ancora instabile e troppo
dispersivo…
Spaventapasseri:
Sono un chimico, non un genetista…
(Lei sorride colpita tra sé e sé e lo guarda lusingata
di sottecchi, lui le strizza l’occhio)
Fright: Bene, mettiamoci al lavoro! (Gli
allunga uno scatolone vuoto)
Per prima cosa diamo una sistemata a questo posto!
(Spaventapasseri la
fissa incredulo)
Spaventapasseri:
Che?! Non pretenderai che mi metta anche a pulire?!
Fright:
Ovviamente no: non ne saresti capace… Semplicemente
hai 10 minuti per raccogliere e archiviare le cose a cui tieni, poi
comincerò a metterle in ordine a modo mio!
Spaventapasseri:
No! Non di nuovo! Questo è il mio
laboratorio!
(Fright volge gli occhi
al cielo)
Fright: Non
starò a sindacare sul tuo “caos
creativo” o sul fatto che sintetizzi sostanze che
richiederebbero un acceleratore di particelle usando tecnologia al
limite dello steampunk…
Spaventapasseri:
“Vintage” sarebbe un termine
più corretto!
Fright:
…Quello che sia! Il punto è questo: se
vogliamo lavorare insieme bisogna ripristinare quel minimo di norme di
sicurezza!
(Spaventapasseri sbuffa
infastidito)
Spaventapasseri:
Linda, il concetto di ordine è soggettivo:
dove tu vedi caos io vedo dosaggi perfettamente catalogati! Conosco il
contenuto di ogni singola provetta e ho tutto sotto controllo!
Fright: (Alzando un sopracciglio)
Quindi, mi stai dicendo che se ora
aprissi il tuo frigo non ci troverei avanzi di cibo precotto non meglio
identificati, accanto a colture batteriche potenzialmente letali?
(Crane esita imbarazzato)
Spaventapasseri:
Non sono letali! Almeno non ancora…
(Fright sospira benevola)
Fright: Non
voglio usurpare il tuo laboratorio, ma ci aspetta un lungo
periodo di notti insonni, lavoro ininterrotto e cene al lume di Becco
di Bunsen, quindi cerchiamo di rendere il tutto il più
vivibile possibile… ok?
(Lui mugugna innervosito
e prende lo scatolone)
Spaventapasseri: (Seccato) Sappi
che ti odio anche per questo!
(Comincia a raccattare
libri sparsi in giro e toglie dal fuoco un
alambicco in ebollizione a pochi centimetri da taniche di sostanze
altamente infiammabili)
Fright:
È solo che non vuoi ammettere che ho ragione, come
sempre…
(Spaventapasseri sta per
replicare, ma si accorge che Linda sta
appendendo al muro il suo dottorato tra titoli e riconoscimenti
accademici di lui!)
Spaventapasseri:
Ehi! Chi ti ha detto che potevi metterla
lì?!
Fright:
È sempre stata bene sopra alle tue lauree…
Spaventapasseri:
Non ti avevano radiata dall’ordine dei
medici?!
Fright: (Sarcastica) Ha parlato
“il
Professore”…
Spaventapasseri: (Risentito)
L’insegnamento è una
vocazione, non importa se mi hanno stracciato la licenza dopo
“quell’insignificante” malinteso
all’università e i dubbi sollevati sul mio operato
al riformatorio!
Fright: A
proposito, hai ancora il cervello del bambino di 5 anni in
formaldeide?
Spaventapasseri:
Non ti azzardare a toccare
“Junior”!
Fright: Mi
serve solo per un test…
Spaventapasseri:
Non se ne parla, ci sono affezionato e lo sai!
Fright: (Annoiata) Va bene, va
bene… me ne
procurerò un altro. Hai almeno delle cavie umane?
Spaventapasseri:
Uhm, sì: un paio… ma il primo
è catatonico da giorni, sono indeciso se lobotomizzarlo o
sopprimerlo e basta…
Fright:
Ottimo, ho un ostaggio vivo nel bagagliaio, appena hai la cella
libera lo portiamo di sotto.
(Crane alza un sopracciglio con interesse)
(Cambio di scena immediato: il baule della macchina viene aperto e
Jonathan si china ad esaminare la vittima, sotto lo sguardo compiaciuto
di Fright)
Fright:
Maschio, caucasico, 20 anni, nessuna tossicodipendenza
pregressa che possa falsare i test…
(Spaventapasseri
è felice come un bambino a Natale)
Spaventapasseri: (Deliziato) Ah,
“l’infinita
meraviglia di una mente intonsa”...
Fright:
Sapevo ti sarebbe piaciuto… (Gli accarezza la spalla
sorridendo) Ci aspetta una lunga e fruttuosa
collaborazione.
(Crane ricambia il gesto
e si sistema gli occhiali sul naso adunco)
Spaventapasseri:
Lieto di sentirtelo dire, Linda… Su,
mettiamoci all’opera!
(Rivolgono uno sguardo crudele alla vittima e
l’agguantano)
(Dissolvenza)
§§§
(Arkham, 2 mesi dopo. Sala mensa: Crane versa in uno stato a
metà tra rabbia e sconforto puri! Jervis sta facendo
colazione seduto davanti a lui)
Spaventapasseri:
Mi ha usato come diversivo questa volta… ti
rendi conto?! Neanche come cavia!!
Cappellaio Matto:
In effetti è un tantino
umiliante…
Spaventapasseri:
“Un tantino”?! Gli scagnozzi si
usano come diversivo! All’occorrenza anche gli ostaggi si
possono usare, ma non me!!
Cappellaio Matto:
L’hai detto anche tu che la gente normale
non si trasforma con quel siero… ma muore e basta…
Spaventapasseri:
Non c’entra! Lo scopo è tenere
impegnato Batman durante la fuga! Il Pipistrello non avrebbe mai
lasciato le vittime in agonia e avremmo avuto tutto il tempo per
scappare entrambi!
(Spaventapasseri si
stropiccia la faccia frustrato, il Cappellaio
continua a sorseggiare il suo thè serenamente)
Cappellaio Matto:
Beh, nella sua ottica ha funzionato alla grande: hai
impegnato l’intera Bat-Famiglia nello scontro con Scarebeast
per più di 3 ore.
Spaventapasseri: (Furioso)
È avvilente e rischio di finire
ammazzato ogni volta! Come ha potuto farmi questo?!
Cappellaio Matto:
Anche Alice l’ha presa piuttosto male a San
Valentino: non aveva mai usato uno spray al peperoncino così
forte… Batman non mi ha nemmeno picchiato per portarmi
dentro… è stato gentile.
Spaventapasseri:
Io invece ho ripreso conoscenza abbrancato al cofano
della Batmobile, schiantato contro un muro!
Cappellaio Matto:
Che dolore!
Spaventapasseri:
Già! Fortunatamente il fattore di
guarigione di Scarebeast è l’ultimo a
svanire… quella stronza è dannatamente brava in
queste cose…
Cappellaio Matto: (Serafico)
Vedi? Non è poi così
male…
(Crane lo guarda basito)
Spaventapasseri:
Tu da che parte stai?!
Cappellaio Matto:
Dico solo che finché non ti siringa a
tradimento siete una bella coppia: avete monopolizzato per giorni la
stampa e i telegiornali con la vostra Pestilenza stile Piaga
d’Egitto… Re Tut è invidiosissimo!
Spaventapasseri: (Scettico) Ma
che bello…
Cappellaio Matto:
Dai Jonathan, avete lavorato insieme per due mesi,
non vorrai dirmi che basta questo piccolo incidete finale a guastare
tutto.
(Spaventapasseri lo
fulmina con un’occhiata!)
Spaventapasseri:
È stato un inferno! Ha detto la sua su
tutti i miei esperimenti e si è pure fregata
“Junior”!
(Jervis sussulta
dispiaciuto)
Cappellaio Matto:
No! Era il tuo preferito…
Spaventapasseri:
Già, l’ultimo souvenir del riformatorio…
Cappellaio Matto:
La tua collezione di cervelli in formalina non
sarà più la stessa…
(Crane annuisce
frustrato)
Spaventapasseri:
A quella dai un dito e si prende tutto il braccio! Nel
giro di una settimana si è impossessata di metà
del mio laboratorio e ha occupato tutti i cassetti con la sua
biancheria intima!
(L’Enigmista
passa accanto al loro tavolo con il vassoio tra
le mani)
Enigmista:
Credo tu sia l’unico al mondo capace di lamentarsi
di una cosa simile…
Spaventapasseri: (Furibondo)
Nessuno ha chiesto il tuo parere, Nigma e
non ti azzardare a sederti qui!
Enigmista:
Non è colpa mia se le donne della tua vita si
riducono praticamente a tua nonna!
(Crane non replica e
stringe convulsamente la forchetta!)
Cappellaio Matto:
Ehm… Non provocarlo Eddie: oggi fa sul
serio…
(Nigma fa spallucce e
tira dritto. Spaventapasseri depone
l’arma impropria)
Cappellaio Matto:
Ho un’ottima idea: cambiamo argomento! Ho
sentito dire che è arrivato in città un nuovo
Maschera Nera…
Spaventapasseri: (Allibito)
No… non è
possibile…
Cappellaio Matto:
Sì, invece: indossa la stessa maschera e,
se non fossi sicuro che Roman è morto, potrei anche pensare
che sia lui redivivo!
(Crane mastica amaro
massaggiandosi le tempie)
Spaventapasseri: (Mugugnando)
Non riesco a credere di essere caduto
così in basso… avrei dovuto
aspettarmelo…
Cappellaio Matto:
Hai qualche sospetto su chi possa essere?
Spaventapasseri: (Umiliato) No,
ma Linda aveva con sé la
testa di Sionis e puntava alle mie tossine ipnotiche!
(Jervis deglutisce
basito)
Cappellaio Matto:
Quindi… pensi abbia usato il teschio di
Roman per creare una maschera di controllo mentale…
Spaventapasseri:
…Da infilare in testa al suo nuovo toy boy!
Cappellaio Matto: (Sconvolto)
Uh… che cosa
macabra…
Spaventapasseri: Già! Il problema
è che sono
troppo orgoglioso dell’efficacia di quella formula per
prendermela sul serio! (Sospira) Abbiamo sintetizzato un
capolavoro… dannazione!
(Il Cappellaio lo
osserva pensieroso, Jonathan rimugina in silenzio)
Cappellaio Matto:
Beh, senti… se ti serve posso passarti un
paio delle mie carte… non per annullare totalmente il libero
arbitrio, giusto quelle che aiutano a “cambiare
idea”: sparireste dai vostri pensieri in un lampo!
(Spaventapasseri lo
guarda allibito)
Spaventapasseri:
Stai scherzando?! Il suo approccio analitico alle mie
ricerche è fondamentale! In una sola settimana ha
completamente rivoluzionato la mia formula! Erano anni che ci lavoravo
a vuoto e ora un nuovo Maschera Nera agisce sotto il suo comando come
un burattino!
Cappellaio Matto: Ci
sono un sacco di genetisti qui ad Arkham, se ti serve una
consulenza…
Spaventapasseri: Bah, tempo sprecato! La dottoressa Isley parla solo di
piante, Langstrom solo di pipistrelli, quanto a Milo e Dorian lascia
perdere: vanno bene come correttori di bozze, ma non hanno un briciolo
dell’inventiva di Linda…
(Il Cappellaio alza un sopracciglio, Spaventapasseri continua)
Spaventapasseri:
Credimi, da un lato la odio, ma dall’altro
riesce a stimolare la mia creatività in modo assolutamente
unico…
(Jervis annuisce
sornione)
Cappellaio Matto:
Quindi volete continuare a frequentarvi solo in nome
della scienza?
(Crane ghigna)
Spaventapasseri:
Beh, a dirla tutta è stato anche il miglior
San Valentino della mia vita… (Ridacchia euforico)
Non puoi
neanche immaginare cosa abbiamo fatto sul tavolo operatorio!
(Al Cappellaio va di
traverso il thè e comincia a tossire
imbarazzato)
Cappellaio Matto: Oddio! Coff! Cough… No-non voglio saperlo!
Caff Sput…
(Dissolvenza sulla risata di Crane, mentre Jervis cerca di riprendere
fiato)
***: Ok! Che ve ne pare?! Siete diventati anche voi fan di questa
coppia di sociopatici grazie alle mie fic?! (Come se Fuga dalla Follia
non vi avesse convinti abbastanza) XD
Dai non potete non trovarli strepitosi! Linda & Jonathan escono
da qualunque schema, topos, cliché o stereotipo di
“Coppia di Villain” e sono incredibilmente
divertenti da scrivere! XD
Sono opposti e affini al contempo e la loro relazione professionale (e
di coppia) è un’alchimia semplicemente esplosiva!
Pensare che lavorino insieme è una miniera di idee! Il
Professor Crane sarà anche metodico e riflessivo, ma il suo
laboratorio nei fumetti è allucinante!
Un misto tra il covo di un alchimista medievale, il Castello del Dottor
Frankenstein e un fienile (Più che un
“covo” un “covone”…
Ahaha… ok, la smetto, scusatemi, questa era degna di Joel
Schumacher…)
Qualche
Esempio
Random
Sono l’unica che nota la magnifica ironia nel fatto che lei
si chiami “Linda”?! XD
Dai, sono un pairing assurdo, improbabile e per questo motivo da
scrivere al 100%! XD
In più si possono concentrare i loro battibecchi sul piano
della quotidianità e della routine di coppia, rendendo la
relazione a metà tra “stabile” e
“ex che non si sopportano”… quando mi
ricapita un’occasione simile?! XD
E poi adoro scrivere i dialoghi di Jervis “consulente di
coppia”: ad Arkham non c’è niente di
meglio di uno stalker professionista come amico con cui parlare di
questo problemi! XD
Ps: Non sono una patita di aforismi, ma con Crane bisogna ricordarsi
che “ha il cuore di un ragazzino, lo tiene in un barattolo
nella sua libreria” ^_-
La frase è di Robert Bloch, lo scrittore di Psycho, ma
spesso viene erroneamente attribuita a Stephen King (che in effetti la
citò in un’intervista, ma senza premurarsi di
ricordare i crediti)…
Ah, Il verso citato da Spaventapasseri nella scena del bagagliaio
è tratto dal poema di Alexander Pope “Eloisa to
Abelard”, il verso originale è “Eternal
sunshine of the spotless mind”, che casualmente è
anche il titolo di un gran filmone. ^_-
Crane (avido lettore, assetato di conoscenza) nei fumetti cita spesso
poesie, letteratura, aforismi, drammaturgia, filosofia ecc…
rendendo alle volte i suoi dialoghi prolissi, ma fortemente
caratterizzati e personalmente adoro i Villain scritti con
così tanta cura. ^^
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