provacapitolo1
Wattaaa!
Piacere
a tutti i lettori e lettrici! Sono Chibi_Cute o(_ _)o *inchino*
Ieri
sera, chattando con Elly_Mello, mi è venuta una bellissima
idea su una roundrobin.
Quindi,
ecco a voi il primo capitolo della fanfiction che ne verrà
fuori!
Grazie mille Elly cara *////*
Spero
sia di vostro gradimento
*inchino*o(_
_)o
Chibi_Cute
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-E'
ancora sotto trauma...-
-Non
fa segno nemmeno con la testa?-
-Nessun
segno...ti pregherei,Roger, di fare particolare attenzione a questo
bambino-
-Come
sempre Watari...come sempre-
Due
signori discutevano in uno studio, mentre un bambino era stato lasciato
nel salottino antecedente ad essa..
Portava
una magliettona enorme per lui, tanto che gli cadeva
dalle spalle, e dei pantaloni di jeans rotti e bucati. Ai piedi non
portava nulla.
I
suoi capelli neri avevano diverse striature bianche,ed erano
spettinati e piuttosto lunghi.Due occhi rossi,vacui e persi nel vuoto,
le guance bagnate costantemente dalle lacrime,seppure quel faccino non
avesse nessuna espressione. Sospirava di tanto in tanto,stringendosi le
gambe al petto.
Sembrava
una bambola di porcellana.
Alcuni
bambini lo spiavano curiosi da fuori la porta,bisbigliando curiosi tra
di loro.
-Secondo
te gli faranno fare il test?-
-Ma
guardalo, non ce la farà mai-
-Ho
sentito da un tipo ieri che ne parlano su tutti i giornali-
-Sempre
a spettegolare,eh?-
Il
gruppetto sobbalzò, girandosi a guardare il proprietario di
quella voce.
Un
ragazzo biondo sgranocchiava una barretta di cioccolata, seguito a
ruota da un altro ragazzo dai capelli rossi, che invece giocava ad un
gameboy advance.
Arrivati
vicino al gruppetto, spostarono malamente quelli più
vicini alla fessura lasciata aperta della porta e spiarono dentro
l'anticamera.
-....Ma
siamo sicuri che non sia pazzo? Non sembra molto normale-
disse
poi il biondo, alzandosi e pulendosi con le mani i pantaloni neri.
-Mello!
Ma non hai sentito? Sembra che questo tipo verrà a stare qui-
-E
secondo te riuscirebbe a superare il test? Maddai... comunque credo
che lo sbatterebbero fuori di qui a calci dopo una settimana.-
Il
ragazzo dai capelli rossi guardò Mello
-E
come fai ad esserne sicuro?-
-Semplice
Matt...questo qui più che un bambino sembra un mostro!-
Forse,
quelle parole erano state dette con un tono troppo alto.
Il
bambino catatonico, scoppiò a piangere più
forte,singhiozzando.
Poi,
tremicchiando, si alzò e corse a spalancare la porta,
guardando il gruppetto che si era formato dietro di essa
Mello
e Matt, si girarono nuovamente a guardare la porta.
Il
biondo si avvicinò al ragazzino, abbassandosi fino
all'altezza del suo viso
-Che
c'è, mi hai sentito?-
-...-
Il
bambino diede uno schiaffo sulla guancia di Mello, che, preso alla
sprovvista volò a terra.
Si
alzò, con la guancia completamente rossa, arrabbiatissimo.
-Questa
me la paghi mostriciattolo!-
Tutto
il gruppetto gli fu addosso, chi gli tirava i capelli, chi gli tirava
calci.
Il
bambino scoppiò a piangere più forte,
finchè
non alzò il visino, contratto in una smorfia di rabbia, e
iniziò a picchiare anche lui.
Sentendo
tutto quel trambusto, sia gli altri ragazzi dell'istituto sia
i due signori nello studio uscirono fuori a guardare cosa succedesse
nel corridoio.
Il
bambino stava rispondendo alle botte che riceveva, aveva già
atterrato tre ragazzi, proprio quando ringhiando si avventò
su
Mello, Roger e Watari lo staccarono dalla sua vittima.
-R..Ryo!Ryo,calmati!-
-Non
sono un mostro!Non sono un mostro!-
Continuava
a ripetere, scalciando e divincolandosi dalla presa dei due.
-IO
NON CI VOLEVO VENIRE QUI! NON L'HO SCELTO IO!-
Si
calmò di colpo, cadendo a peso morto a terra
-Io..volevo...volevo...-
Scoppiò
nuovamente a piangere, e mentre Roger lo prendeva in braccio e lo
portava nello studio, Watari aiutava Mello e gli altri ragazzi ad
alzarsi da terra.
-Statemi
a sentire...questo bambino ha subito un forte trauma, e non credo che
dargli il benvenuto con un pestaggio sia il modo migliore per
tranquillizzarlo,vero Mello?-
-Ma...signor
Watari, io non ho fatto niente! E' stato lui a darmi uno schiaffo per
primo!-
-Mello..ricorda
che per ogni azione c'è sempre una conseguenza...gli avevi
detto qualcosa prima che lui ti desse quello schiaffo?-
Mello
abbassò la testa, sbuffando colto in flagrante.
Watari,scosse
il capo e diede un fugace sguardo al corridoio, gremito di studenti e
insegnanti.
-Vi
prego di tornare ai vostri incarichi e alle vostre lezioni...non
è successo nulla qui.-
La
folla si disperse borbottando, e mentre Mello, Matt e tutto il
gruppetto andavano via, Watari chiuse la porta dell'anticamera e si
affrettò ad andare nello studio.
Il
bambino chiamato Ryo si era calmato e se ne stava rannicchiato su una
sedia, tirando su col naso ogni tanto.
Roger
si sedette alla scrivania, guardando sconcertato Watari.
L'anziano
inventore si sedette vicino a Ryo, sorridendogli
-Mi
dispiace per quello che è successo, non darci tanto peso-
-Ok..-
Gli
porse un plico di fogli,cheRyo guardò curioso.
-Mi
piacerebbe che tu facessi questo test...ti andrebbe? Quando te la
sentirai, è chiaro.-
Il
bambino fece un cenno di assenso, accarezzandosi poi distrattamente un
ciuffo di capelli che gli era caduto davanti agli occhi,poggiando il
test sulla scrivania.
Watari
gli sorrise e uscì dalla porta,dopo avergli accarezzato
bonariamente la testolina.
Ryo
si girò a squadrare Roger
-...Dovrò
rimanere qui per sempre?-
-Non
per sempre...quando sarai maggiorenne, potrai andartene-
-Capisco...-
Passò
un pò di tempo, finchè Watari non
tornò con un ragazzo sulla ventina, capelli corvini
scombinatissimi.
A
Ryo diede tanto l'impressione di essere un panda.
-Ryo,
lui è Ryuzaki-
Disse
Watari.
Ryuzaki
sorrise a Ryo, sedendoglisi vicino.
-...Sembri
un panda.-
Disse,
guardandolo curioso.
Ryuzaki
gli contraccambiò l'occhiata, portandosi il pollice alle
labbra
-Nessuno
mi aveva mai paragonato ad un panda, ora che ci penso.-
-Tu
sei un panda. E sei anche buffo.-
disse,guardandolo.
Un
timido sorriso nacque sulle sue labbra.
-E
io a che assomiglio?-
L
lo fissò concentrato
-...non
saprei. Non sono bravo in queste cose.-
-Non
fa niente. Se poi assomiglierò a qualcosa, dimmelo ok?-
-Ok.-
Watari
li fissò sorridendo. Poi porse la mano a Ryo
-Ti
andrebbe di vedere la tua stanza?-
-...Può
venire anche lui?-
Indicò
Ryuzaki
-Ti
accompagnerò io, Watari, rimani pure qui a parlare
con Roger.-
Ryuzaki
e Ryo sparirono per i corridoi del Whammy, mentre Watari e Roger
rimanevano ancora una volta soli.
-Speriamo
non crei troppi problemi-
-Credo
che Mr.Panda direbbe lo stesso-
I
due vecchietti si guardarono, scoppiando a ridere.
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Poveri
Whammy's Boys...credo che con l'arrivo di Ryo cambieranno molte cose
*risatina diabolica*
L'aspetto
di Ryo, a tratti può ricordare Beyond Birthday, ma diciamo
che sostanzialmente non sono uguali..almeno credo
X°°°
Scusatemi per eventuali errori che mi sono sfuggiti (anche se spero di
no)
Bene, visto che non mi viene altro da dire (sfaticata NdTutti) vi
saluto XD
Sayonara!
Chibi_Cute
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