non farti male

di iannipolli
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-signorina Rossi ?- disse una donna bassa e bruttina. Anna la guardo con stupore , aveva pronunciato correttamente il suo cognome. -lei deve essere Midori , grazie per essere venuta a prendermi! L'aeroporto di Tokyo é immenso stavo per perdermi - La signora le sorrise con falsità e le disse di seguirla, camminarono per una quindicina di minuti per poi arrivare a un parcheggio molto vasto dove era situata la macchina di Midori. Anna salì sulla Toyota blu della donna e strinse il suo zaino , si sentiva terribilmente a disagio . -perché un italiana é venuta a Tokyo i ghoul sono un problema mondiale , non sarebbe cambiato molto se fosse rimasta a Milano per scrivere il suo pezzo - disse Midori con voce acida . intanto erano entrate in autostrada. Anna guardò fuori dal finestrino e si sorprese di vedere poco traffico , poi incominciò a parlare . -lei forse non é a conoscenza di alcuni dettagli risaputi , solo in asia i ghoul si sono coalizzati in gruppi forti e difficili la eliminare, il CCG ( una specie di polizia anti ghoul) di Tokyo é molto avanzato e ha dei laboratori avanzati.I ghoul in realtà sono molto simili agli uomini solo che hanno fame di carne umana- -mi spiace ma devo dirle che si sbaglia, non hanno nulla di umano! Sono bestie, animali selvaggi privi di sentimenti... Killer spietati che uccidono per puro piacere- -sono cosciente che i g-crimes avvenuti in Giappone sono tra i più efferati mai avvenuti ma non si può generalizzare la psicologia di questi cannibali, Il termine stesso cannibale si utilizza per indicare un essere umano che mangia i suoi simili- Midori la guardo come se Anna fosse pazza, poi sorrise e si concentrò sulla strada. Erano già le otto quando arrivarono a destinazione, Anna si trovava davanti alla porta del suo appartamento con le chiavi e la password del wifi consegnatole da Midori, le strade erano buie e illuminate solo parzialmente da dei lampioni , le case erano molto quadrate e simili tra di loro ma l'abitazione di Anna si trovava sopra il "Pierrot" un bar abbastanza affollato e il colore turchese del palazzo faceva risaltare la struttura. Un suo amico fotografo le aveva trovato questa sistemazione a un prezzo conveniente e Anna decise di partire senza pensarci due volte , ormai era arrivata a Tokyo e non sarebbe tornata a casa senza risposte. Posate le valige si fece una doccia e magio delle Pringles che aveva nella borsa, si sedette sul divano e accese la televisione. L'argomento del giorno era la morte di circa venti persone avvenute in un ristorante, il colpevole il celebre " binge eater " ( mangiatore ossessivo) che é riuscito a scappare , vista la ripetizioni di vittime di sesso maschile si ipotizza che il colpevole sia una donna. Anna si segno delle annotazioni su un taccuino e poi si addormentò con i capelli bagnati , domani bisogna investigare.




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