Siamo arrivati al capolinea della storia, spero vi abbia fatto
compagnia quest storia, spero vi abbia fatto sorridere e
perchè no magari commuovere....
Vorrei sapere inoltre il vostro personaggio preferito di tutta la
storia e il capitolo che vi è piaciuto di più.
Grazie di aver seguito questa storia e di aver aspettato ogni capitolo
con calma!
Vi voglio troppo bene
*Kikka*
" A volte la persona giusta può esserci accanto, ma corriamo
il rischio
di non venire mai a saperlo"
Passano i giorni e io vivo sul divano depressa e divisa tra due cuori,
giornate lunghe dove stesa guardo il soffitto mentre i pensieri mi
affollano la testa, voglio bene ad Ale e non voglio farlo soffrire,
sono ancora innamorata di Simo ma devo dimenticarlo.
Qualche giorno dopo mi arriva una mail, un'altra pugnalta, è
di Simo
" Amore mio, con Mary è finita non era adatta per me ti ho
sempre amata ma ero confuso e sono uscito con lei ma non l'ho mai
amata....
Torna da me ti prego!
Simo"
Passano i giorni e si torna a scuola, vago per le strade per i corridoi
senza realmente vivere, i miei piedi camminano da soli mentre la mia
testa è altrove, mi sento incompleta e ho bisogno della mia
altra metà, ho bisogno di un ragazzo ma nn so chi non so
perchè, sono totalmente confusa.
Passa un mese e ormai è il giorno di San Valentino, la
depressione aumenta e non c'è santo che tenga che riesca a
farmi sorridere.
E' la mattina di San Valentino, ho deciso di starmene a casa, non ho
voglia di vedere gente allegra innamorata che si bacia davanti a me,
oppure quelle ragazze patetiche che girano in gruppo e si sono comprate
le rose da sole e se le passano tra di loro.
RImango stesa nel letto, ormai sono cinque giorni che non mangio, non
mi viene più fame, in realtà non faccio proprio
niente tutto il giorno apparte andare a scuola studiare, poi torno sul
letto tra le coperte come fossero il mio nido, ho bisogno di
nascondermi in un posto tutto mio dove il dolore non può
attaccarmi di nuovo, ma soffro dentro e questo dolore non
può essere placato.
Suonano alla porta e lentamente vado a rispondere al citofono
-"Chi è?"- chiedo con un filo di voce
-" Siamo Ali, Giu e Gaia aprici immediatamente!"- dice Alice con voce
severa, obbedisco e vado a sedermi sul divano
-"Che hai fatto?"- dice Giu appena entra in casa notando il disordine
di fazzoletti e scatole di gelato sul pavimento
-" Non ci siamo proprio! Guarda come hai ridotto i tuoi bellissimi
capelli!"- dice Gaia venendomi vicino e indicando la massa informe di
nodi scuri sulla mia testa
-" Basta Vero bisogna fare qualcosa!"- dice Alice iniziando a mettere
in ordine
-" No ragazze lasciate stare vi prego!"- sussurro, ma non mi ascoltano
-" Vai a farti una doccia che oggi ti facciamo bella poi ti portiamo a
fare colazione e compere!"- dice Gaia, obbedisco e mi trascino verso il
bagno, chiudo la porta e inizio a spogliarmi, apro il rubinetto della
doccia e mi butto sotto il getto di aria calda, faccio tutto con calma
muovendomi con cura e lentamente, attenta ad ogni mio gesto.
Dopo mezz'ora esco dalla doccia e noto che la casa è linda e
pulita, Gaia mi prende per un braccio e mi fa sedere alla specchiera in
camera mia, lei si occupa di asciugarmi i capelli, Giu pernsa a farmi
la manicure e darmi lo smalto mentre Alice sceglie i vestiti da
indossare e poi pensa a truccarmi.
Dopo un'altra mezz'ora sono pronta, mi guardano e sorridono soddisfatte
del loro lavoro
-" Grazie, ma non dovevate disturbarvi!"- dico
-" Ma sei pazza! Sei nostra amica è il nostro dovere!"- dice
Alice e poi tutte e tre mi abbracciano.
Usciamo di casa e ci dirigiamo verso centro commerciale, ma ci fermiamo
ad un bar che incontriamo per fare colazione, io ordino un cappuccino e
una brioche vuota, ma proprio mentre siamo sedute al nostro tavolino
riconosco le note di una canzone familiare "A te" di Jovanotti,
appoggio la brioche sul piattino e butto la testa fra le mani, Giu mi
accarezza la schiena per farmi coraggio.
I ricordi prendono il sopravvento : Simo al mare, Ale e le nostre
risate, Simo che mi bacia dolcemente, tutti i pomeriggi passati con Ale
a casa sua per le ripetizioni di matematica, Simo ed io che
balliamo, Ale che mi protegge da Marco, Simo nel letto dopo aver fatto
l'amore, Ale al parco con me, Simo con Mary e Ale che mi bacia, poi
ancora la mail di Simo.
MI alzo di scatto e Alice, Gaia e Giu mi guardano
-" Scusate! Ma ho capito chi è il mio grande amore e devo
andare a dirglielo assolutamente!"- dico, loro mi sorridono e mi
sollecitano a fare in fretta per raggiungerlo, esco fuori dal bar e
incomincio a correre per le vie del centro, per fortuna che non abita
così lontano, corro senza pensare a quelli che mi vedono,
solo con un unico pensiero in testa, baciarlo e stare per sempre con
lui, lo desidero più di ogni altra cosa!
Corro sempre più veloce scansando la gente, fino a che non
arrivo davanti a casa sua, suono il campanello due volte, aspetto, poi
viene ad aprirmi, è bello come sempre anche se i tuoi occhi
hanno un velo di tristezza, forse aveva paura di avermi persa per
sempre, ma non può perdere colei che lo ama da morire, gli
sorrido e lui ricambia, gli butto le mani al collo baciandolo,
all'inizio è incerto poi ricambia con tutta la passione che
ha per me, è un bacio dolce, un bacio da innamorati, un
bacio gentile che mi fa salire i brividi lungo la schiena, finalmente
ho capito sei tu la parte che mi rende completa.
Chiudo il diario mentre una lacrima mi riga il viso, sono sicura di
amarlo da impazzire, sono tre anni che stiamo insieme e sono sicura di
poter dire che è tutta la mia vita.
-" Amore mio"- dice il mio ragazzo entrando in camera nostra, lo guardo
con le lacrime agli occhi, sono felice, felice della mia scelta, lo amo
da morire, lo osservo non è cambiato per nulla, forse
è cresciuto di qualche centimentro, i capelli castani sono
tirati su con il gel e i suoi occhi verdi come gli smeraldi mi fissano
straniti.
-" Ale non ti preoccupare"- dico, lui si siede sul pavimento accanto a
me, mi stringe tra le braccia e prende in mano il diario che avevo in
mano, lo apre e legge l'ultima pagina per comprendere il mio pianto
-" E' stato il più bel san valentino di tutta la mia vita!"-
dice
-" Già"- sussurro
-" Mi hai fatto capire che anche tu mi hai sempre amato, e sei riuscita
a dichiararmi il tuo amore, io ti ho promesso che da quel giorno sarei
stato sempre tuo!"- dice sorridendomi, poi mi bacia le labbra
-" Per sempre?"- chiedo
-" Si"-
-" Lo prometti?"- chiedo
-" Si amore mio sarò tuo per sempre ti amo da morire!"- dice
accarezzandomi i capelli
-"Anche io ti amo amore mio!"-
Siamo soli su quel pavimento, dolcemente abbracciati, le due
metà della mela finalmente congiunte, noi due e basta, noi
due... tra poco in tre.
Fine.
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