La bambina vecchia
La bambina vecchia
Sto invecchiando.
Ho quattordici anni e sto invecchiando.
[Sono vecchia]
Lentamente
Tutto il mondo sta
invecchiando.
Solo che io invecchio molto più in fretta degli altri.
Sto invecchiando.
Ma nessuno se ne accorge.
Nessuno si pone il problema.
Tutti lo
ritengono normale.
E lo accettano,
passivamente.
Io no.
[Mi ribello.
Lo odio]
~
«Mamma,
Mamma!» la chiamo, disperata, mentre le lacrime mi bruciano
il viso.
Lei si gira, sorridendo
dolcemente.
«Cosa
c'è, tesoro?» mi domanda, prendendomi il volto tra
le mani.
Io mi libero, brutalmente e metto le mie mani tremanti davanti ai suoi
occhi, confusi.
«Guarda»
mormoro, duramente, quasi fosse un'accusa diretta a lei.
[E invece no.
E' diretta al tempo]
«Sono
rugose. Vecchie»
quasi strillo.
Lei, paziente, le prende tra le sue, accarezzandole, come per darmi la
prova della loro liscezza.
«E' impossibile»
ride «Hai solo quattordici anni»
"Solo".
Ormai gli ho persi i miei quattordici anni.
Come tutti gli anni precedenti, d'altronde.
[Ogni tanto mi ritrovo perfino
persa in ricordi dolenti,
che
desidererei ardentemente modificare.
E l'idea che
io possa porvi rimedio nel futuro avvenire
non mi passa
nemmeno per la testa.]
Mi crede stupida.
Mi ha dato persino della bambina,
dopo la scenata che le ho fatto.
Io le dico che mi sento vecchia e lei mi
risponde che sono una bambina.
Paradossale,
non trovate?
Eppure...
Io la vedo
ogni giorno - ogni minuto - ogni istante...
La mia pelle cambiare... Marcire...Raggrinzire,
come quella di una rana dallo sguardo vitreo.
Dura,
quanto la corteccia di una quercia antica.
Il pallore sporco della vecchiaia, m'inonda il viso.
Le labbra scompaiono all'interno della bocca - come i denti, del resto.
Ed i capelli divengono grigi... poi bianchi ed infine cadono, morti.
E i miei occhi ormai spenti e vuoti
osservano tutti quei bambini, spensierati e giovani, che non hanno
subito ancora, lo spietato
trattamento
del tempo.
Li guardo.
Con invidia, con rabbia, con amarezza...
[Loro hanno ancora
la
possibilità di
cambiare il futuro
Io no.]
L'unica sola
cosa che mi può consolare è che anche a loro manca
poco
a fare la mia stessa fine.
La fine
di una
bambina
vecchia.
L'uomo ormai ne e' consapevole.
Il futuro e' amico del tempo.
Ma al contrario del primo,
il secondo non e' affatto suo
amico.
"Sei sempre stata una
bambina..."
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