Affogo in un mare al di lā delle strade grigie.
Rispondo, senza inconscio al tremar di una candela.
Piedi gelati sul cornicione
aspettano della sera il colore.
Lo sguardo nel nulla,
la testa nel tutto;
la mente accesa,
il cuore distrutto.
L'indifferenza che strozza in gola
i sentimenti e lė deteriora.
L'anima mutilata
dalle scosse della vita.
Stringo i pugni unghie nella carne,
mentre arranco su una strada sempre in salita. |