I'm in love with the devil

di Monsters90
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Prologo.


Forse la migliore soluzione non era affatto scappare. Forse era meglio restare. In fin dei conti, Daniel l'avrebbe sempre protetta, no? In fin dei conti, era stato lui a farle notare quanto le piacesse Cam ma l'aveva messa in guardia : Cameron poteva non essere ciò che sembrava. E inizialmente la ragazza non c'aveva fatto caso. Le sembrava solo un pò di gelosia ma poi scoprì a cosa si riferisse.


4 Luglio 2O14

Luce era nel cortile della scuola, guardandosi intorno e torturandosi le labbra. C'era caldo, si, ma c'era anche un leggero vento che scompigliava i suoi capelli neri come la pece. Quell'anno non riusci a tornare a casa sua e, di conseguenza, era rimasta a scuola insieme ad altre poche persone e, tra quelle poche persone, erano comprese sia Daniel che Cameron. Indossava quella dannata uniforme nera e si sapeva, il nero e il sole non andavano affatto d'accordo. Le maniche del maglione erano alzate fino al gomito e, fortunatamente, la gonna nera era leggera. I capelli neri erano leggermente portati da un lato mentre qualche ciocca le ricadeva sul viso. Era seduta all'ombra di un'albero immenso del quale non ricordava il nome o meglio, non le andava di ricordarselo. In mano aveva un libro che aveva preso nella biblioteca della scuola e parlava di un'amore proibito. Insomma, era esattamente il suo tipo, al momento.
Stava leggendo con molta calma, a dire la verità, quando un'ombra deviò quel raggio di luce che le veniva direttamente in faccia.  Mise un segno al libro e sollevò lo sguardo, incontrando gli occhi verdi del ragazzo, di Cam. Prese un respiro profondo e cercò di non sembrare agitata anche se, a dirla tutta, quando c'era lui intorno lo diventava sempre. Il ragazzo le si sedette accanto, passandole un braccio intorno alla vita e dandole un lieve bacio sulla guancia.
" Ciao Lucinda. "
Non l'aveva mai chiamata diversamente da quando si erano incontrati. Sempre con il suo nome intero.
A differenza degli altri alunni della scuola, lui indossava un briciolo di colore : Al polso indossava una sciarpa rossa di seta lucida. Solitamente, quando c'era freddo, la teneva intorno al collo, ma luce non aveva chiesto mai il perchè di ciò. Le sembrava una semplice sciarpa che il ragazzo usava per differenziarsi dagli altri ragazzi.
Luce si schiarì la voce e lo guardò, mordendosi le labbra e sorridendo lievemente, fino a far vedere le fossette.
" Ciao Cam. "
La sua voce era delicata, dolce, un pò insicura e Cam se ne accorse. Nascondendo un sorriso, la strinse a se, baciandole la testa e acarezzandole le braccia.
Cam, si sapeva, raramente mostrava il suo affetto in pubblico. Di solito, era uno stronzo di prima categoria, egoista, narcisista ma, quando era con lei, era come se cambiasse. Diventava premuroso, delicato, attento a lei e cercando di farla sorridere sempre.


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Alloora, l'ho fatto corto perchè non voglio svelare assolutamente nulla. Ho stravolto la storia, in un certo senso, ma io ho sempre amato Luce con Cam e spero che piacerà anche a voi.
Detto ciò, fatemi sapere come vi sembra.
- A.




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