Risveglio
Dormiva.
Dormiva d’un sonno
profondo, di quelli tipici del coma, che annichilisce i sensi e
inibisce i sogni.
Il suo letto altro non era
che il fondo di quella cella buia e asciutta che da anni nessuno si era
preoccupato di aprire.
Le sembravano essere
passati secoli dall’ultima volta che aveva assaporato il calore di un
uomo, il suo tocco colmo di desiderio – comunque, nessuno le era mai
parso quello
giusto.
**
Il suo risveglio fu estremamente
brutale. La luce l’accecò, mentre una mano prepotente la trascinava
fuori dal buco che era ormai diventato casa.
Poi, fu una mano diversa ad
afferrarla e a scuoterla con fermezza, e all’improvviso, una consapevolezza
inamovibile la invase – finalmente,
nell’ultimo giorno di un
luglio qualsiasi, aveva trovato un
mago degno di lei.
Intuì subito che ne era valsa la
pena di attendere così a lungo, perché non appena le ebbe toccato la
pelle di agrifoglio, seppe con lapidaria certezza ch’erano destinati a
fare grandi cose.
*********
E niente, una cosa folle nata
neanche so come.
Qualora non si fosse capito
(in tal caso siete liberi di incolpare l’ultima riga, a cui spetta
l’arduo compito di rivelare il colpevole!), la protagonista è la
bacchetta di Harry, la sua cella è la scatola in cui è conservata e le
mani che la toccano nella seconda parte sono quelle di Olivander prima
e di Harry poi.
Ho semplicemente immaginato
qualora le due piume di Fanny siano state date insieme ad Olivander,
allora la bacchetta di Harry era conservata nel negozio da circa una
cinquantina d’anni. E poi mi sono divertita a pensare che fossero anni
(almeno da quando Voldemort salì al potere) che Olivander non la
tirasse fuori per farla provare a qualche giovane mago…
Liberi di tirarmi pomodori :P
Isidar^^
Ps: di personaggi insoliti
qualcuno ne ho usato, ma credo che questo li batta tutti. Cioè, quasi
mi vergogno a derfinire una bacchetta “personaggio”
Pps: se vi piace il genere,
potete dare un’occhiata alla raccolta ‘Il narratore misterioso’ ^^
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