Fiore

di _E r i s_
(/viewuser.php?uid=667821)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Hinata era seduta sulla riva del fiume. Si torturava le dita, e gli occhi fissavano un punto preciso, nonostante la mente vagasse altrove. Gli occhi perlacei erano lucidi, più del solito, e arrossati, mentre copiose lacrime inumidivano il candido volto della Hyuga. Qualche giorno prima aveva saputo dai pettegolezzi di Ino che Naruto si era dichiarato a Sakura, e quest'ultima ricambiava. Quando aveva sentito pronunciare dall'amica queste parole, il cielo le era caduto addosso. Si era subito rintanata a casa, nonostante le assurde prediche di Ino, e quando si era decisa ad uscire, aveva fatto di tutto per evitare Naruto o Sakura, o peggio, insieme. Scossa dai fremiti e dai pensieri, non si accorse delle veloci falcate che si dirigevano verso di lei. "Oi, Hinata?" La ragazza in questione riconobbe subito quella voce e si girò di scatto. "Kiba-kun?" Chiese, in cuor suo felice di non essere sola, asciugando velocemente le lacrime. "Che fai qui tutta sola?" Chiese di rimando lui, stranamente senza Akamaru. "Pensavo..." Un sussurro, niente di più. "Non devi soffrire per Naruto" Hinata alzò il capo, fino a quel momento volto altrove, guardando con espressione sorpresa il compagno. "Lui non ti merita" Continuò il giovane Inuzuka, piantando le sue iridi color pece nelle iridi perlace della ragazza. Hinata fece per aprire bocca, ma rimase in silenzio, vedendo il compagno di squadra raccogliere distrattamente un fiore rosa. "Sakura..." Sussurrò lei sospirando. "Già, il fiore di ciliegio" Rispose rigirandoselo tra le dita, per poi avvicinarsi alla Hyuga. "Però secondo me si addice di più a te" Affermò convinto, posizionando il fiore in questione tra i capelli della giovane, provocando il suo rossore. Lei rimase in silenzio, troppo confusa, sorpresa e imbarazzata da quel gesto. "Il fiore di ciliegio simboleggia la fragilità, ma anche la forza interiore" Kiba guardò distrattamente l'espressione di Hinata, cercando di sistemare meglio il fiore rosa tra i capelli corvini di lei. "E simboleggia la perfezione." Concluse allontanandosi dalla compagna. "Per questo secondo me sei tu la più adatta ad essere paragonata al fiore di ciliegio" Le sorrise dolcemente, uno di quei sorrisi che Hinata credeva fosse solo Naruto a donarle. "Andiamo?" Chiese alzandosi in piedi e tendendo la mano alla Hyuga. "Si" Sussurrò lei, con le gote ancora color porpora, afferrando la mano di Kiba. Non sapeva cosa fosse quella sensazione di calore che la avvolse quando afferrò la mano del compagno, ma diede la colpa al sole luminoso che c'era quel giorno. Si, era colpa dei raggi del sole. O almeno così credeva.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3053972