Brother to Brother

di Koa__
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Personaggi: Sherrinford Homes
Intro: Guardare il mondo a testa in giù, stando a piedi in aria.




Upside down




Guardare il mondo a testa in giù, stando a piedi in aria. Farlo in una stanza semibuia, in un soggiorno polveroso che per molti tratti è simile a quello di Baker Street, quello dove sta lui, quello in cui non può tornare. Osservare la polvere, cercare di afferrarla con le mani per poi riempirsi di disappunto non appena ci si rende conto che no, non è per niente la stessa in cui è solito aleggiare il suo fratellino.

Guardare il mondo e farlo sottosopra, dedurre la vita delle persone dal tacco di una scarpa, dall’orlo di un paio di pantaloni eleganti, dallo spessore di un collant. Cogliere tutto e al contempo non capire niente dell’amore, della vita, della bellezza di un sorriso, della meraviglia di uno sguardo.

Guardare il mondo a testa in giù, osservarlo sottosopra, cercare sé stessi nel riflesso di una scarpa laccata, piuttosto che nel fango che ne intacca la suola.

Guardare il mondo a testa in giù, ascoltando una sonata di Brahms e farlo con occhi guizzanti e veloci, scaltri e rapidi che vagano, osservano, colgono con intelligenza e furbizia. Con occhi nuovi, diversi, peggiori o... no, forse migliori. Osservarlo fino alla fine, fino a che non si capisce il senso di ogni cosa e fino a che non si coglie una sfumatura di ammirazione nello sguardo di Sherlock Holmes che, oggi come un tempo, saltella attorno al suo eroe preferito sperando che questi lo degni di uno sguardo. Fissare il mondo dritto negli occhi, anche se si è sottosopra e farlo fino a che non si riesce a raccogliere finalmente un senso.

Osservare una prigione dorata standoci all’interno è la stessa cosa anche per chi la osserva sottosopra, e Sherrinford lo sa perché è tutta la vita che osserva ogni cosa stando sottosopra. Perché guarda il mondo e lo fa al contrario, con sguardo lucido ma folle, perverso ma innocente, dolce e un po’ amaro.

Sottosopra, fino a che non arriva la fine.

 
Fine
 

Brevi note finali. Per il momento la storia è da considerarsi come conclusa qui, ma non escludo in futuro di poterla riprendere in mano. D'altra parte si tratta di una raccolta. Inoltre... potete interpretare quest'ultima shot come preferite. Io con "la fine" intendevo il liberarsi della propria ossessione, ma mi rendo conto che può essere visto anche come morte. Date al concetto l'accezione che preferite, l'ho lasciato inespresso proprio per questo.
Koa




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