APRILE '07
Questo non è solo un addio è la strada che
affonda
la strada che precipita con violenza fra le onde e
che di violenza respira.
C'è qualcosa di magnifico nel cuore degli
uomini c'è un soffio di contraddizione che distingue le anime vive da
quelle che nel vento sospirano
un soffio di celata malinconia che assiste ubriaca
e contenta al mio piccolo spettacolo
tre spettatori l'abbraccio precario e
affettuoso di due spettri di fuoco sciolto dagli applausi
gocce di mani duplice trinità che si annulla.
Come in un sogno rivive quello spiazzo che
fu soave ai tempi che non più appartengono a chi m'appartiene
come in un dolce incubo le due ombre che ombre
restano si riconoscono s'abbracciano e una di loro era bellissima e
una di loro non ero io ma entrambe si baciavano
per sempre una di loro sospirerà per sempre
l'altra sarà mia
e io non posso fare altro che ammirare una così
indescrivibile meraviglia
quasi goderne quasi volerne ancora per soffrire
più forte e compiermi in questo cerchio ambiguo di sospesa verità.
Niente torna silenziose acque mi bagnano gli
zigomi strazianti ricordi di giorni mai vissuti mi incatenano a
quella primavera che non era in me e io non ero in lei
ma oggi io sono quella primavera e non c'è nessun
modo per confutarlo.
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