After the rain

di StormyPhoenix
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Bittersweet memories
of a love we had before...


Sta con la fronte appoggiata contro il vetro gelido appannato dal fiato caldo. Il grigio del cielo quasi cerca di insinuarsi nell'azzurro dei suoi occhi velati da ciocche di capelli neri. Le mani sottili, coperte da guanti senza dita neri, sono abbandonate in grembo.
Fuori piove, piove a dirotto.
E intanto pensa.
Non ci crede, non riesce a crederci.
Tanto amore, tante promesse... tutto andato in fumo, tutto falso, tutto spento.
Una persona ritenuta conosciuta è diventata come fosse una perfetta sconosciuta.
Sogni, progetti, felicità...
È ormai tutto un lontano ricordo.

What happened to our dreams
Aborted in this dried out stream


Cerca di pensare che piangere non serve, che deve essere forte e andare avanti ugualmente, ma sotto il peso del macigno che gli schiaccia il cuore è difficile pensare così, o quasi quasi è ardua proprio l'azione del pensare.
Sa di essere forte, ha dovuto imparare ad esserlo anni addietro quando era il bersaglio preferito dei bulli a scuola, ha dovuto per non cedere alla disperazione e alla tentazione di togliersi la vita, una vita che ancora doveva iniziare a vivere davvero, ma la sua ferita interiore è quasi peggio di tutti i pugni e i lividi degli anni passati.

After the rain, I still see heaven crying
After the rain, I still feel no relief
'Cause everything we used to be and used to feel
It all becomes so frightening real
After the rain...


Il trucco nero è pietosamente colato sulle guance, le ombre violacee sotto agli occhi arrossati sono ancora più scure.
Le labbra sono aride, portano segni di morsi violenti che le hanno quasi squarciate, il pianto non ha dato alcun sollievo, non ha lenito le ferite del cuore.
Si alza, indossa la sua giacca di pelle e si avventura sotto la pioggia. Chiude gli occhi, percependo le singole minuscole gocce che gli baciano la pelle e gli scivolano tra i capelli.
Piange insieme al cielo... o forse è il cielo che piange con lui, per compassione.
Quasi non non nota la pioggia che, gradualmente, si ferma; se ne accorge quando le nubi si squarciano e il sole si infila prepotentemente in quel piccolo spazio, accarezzandogli il viso con le calde lame di luce. Andy socchiude gli occhi, li scherma leggermente con una mano, poi inspiegabilmente sorride come solo lui sa fare.
Sorride perché sa che la ferita si rimarginerà, col tempo.
Sorride perché sa che tornerà ad essere felice, in un modo o nell'altro.




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