Morgana
Una principessa dolce e gentile
Una strega spietata e crudele.
La donna si guardò nello specchio e si vide.
Gli occhi arrossati di lacrime .
Gli angoli della bocca tirati in un ghigno.
Il suo volto pallido e cereo, argentato di lacrime e impreziosito dalle labbra turgide.
Morgana.
La principessa maturata nell’odio e nell’ingiustizia.
Morgana
La strega disprezzata dall’affetto e dall’amore.
Morgana
Una medaglia con due facce opposte.
Morgana
Una commedia che si trascina nella tragedia.
Morgana.
Ogni parte del suo corpo combatte, nemica di se stessa.
Un eterno conflitto tra bene e il male.
Perché in fondo Morgana era questo.
Dolcezza e crudeltà.
Miele e fiele.
Amore e Odio.
Non è il bene di Artù o Emrys.
Quello è irreale, solo nella favole.
Artù e Emrys sono protagonisti di una fiaba, gli eterni buoni che sconfiggono i nemici.
Ma Morgana è ciò che è vero.
Morgana, che in eterno conflitto con se stessa ,alla fine soccombe al male.
Perché è l’unica via di uscita, in un mondo che impone la bontà.
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