Ryan
rovesciò
il contenuto della scatola, mentre Spencer gli si avvicinava.
«Cos’è?» chiese
«La mia
scatola dei ricordi» rispose il chitarrista, mettendo da
parte vecchie corde
per la chitarra e vari post-it di Brendon.
«Ogni cosa
che sta in questa scatola ha un significato ben preciso; primo plettro,
prima
corda rotta, primo incontro con Pete, primo
concerto, prima foto col gruppo,
prima copertina... » iniziò a elencare, spostando
man mano gli oggetti.
Spencer lo
fisso curioso, prendendo un fazzoletto bianco di stoffa, ancora sporco
di
trucco nero.
«Prima
volta che ho tolto il trucco a Brendon e mi ha baciato»
spiegò Ryan
Spencer
prese una cravatta a fiori.
«Primo
concerto con Jon»
Spencer
raccolse un fiore di stoffa.
«Prima
volta con Brendon»
Spencer
agguantò una foto.
«La nostra
prima foto insieme- disse Ryan con un sorriso disarmante.
«Oh, Ryro»
E per
parecchi minuti non fecero altro che fissarsi, Brendon li chiamava
“momenti da
migliori amici” quelli in cui entravano in un mondo tutto
loro, e si capivano
senza bisogno di parole.
«Anch’io
Spencer» borbottò come se Spencer gli avesse detto
qualcosa.
Spencer
sorrise mentre Ryan lo abbracciava.
Mi
rendo
benissimo conto da sola che questa cosa è una cosa orrenda.
Ma se serve
per far passare questa specie di blocco ben vengano le idiozie \O/
Una dedica a
quelle del Bandomville; se vengono qui a leggere, altrimenti credo che
non
diffonderò la notizia xD
Pregate (?) perché
la vocina dentro la mia testa smetta di dire: le tue trame sono
inesistenti! Scrivi
di roba inutile! E roba simile <3
A presto; si
spera o_ò
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