Io e te, amici, ma non di più.

di Rolythebest
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Avanti.

 

Cosa aspetti?

 

È qui.

 

Semimorta, accasciata al suolo.

 

Devi spararle.

 

Questa è l'unica possibilità che avete per invadere Pekopon.

 

Guardi la tua pistola.

 

La pistola che userai per spegnere la vita della ragazza che hai davanti.

 

La ragazza che ti ha accolto in casa.

 

La ragazza che ami.

 

 

 

Chiudi gli occhi.

 

Li chiudi perché non vuoi vedere il tuo sangue spargersi sul pavimento.

 

Lo sapevi che quel giorno sarebbe arrivato.

 

Prima o poi arriva.

 

Sempre.

 

La Grande Mietitrice sta per incombere su di te.

 

Rivolgi un ultimo pensiero al ranocchio che ti sta per sparare.

 

-Giroro...-

 

 

La senti sussurrare il tuo nome.

 

Con grande fatica alzi la pistola.

 

La punti contro il cranio di Natsumi.

 

Metti il dito sul grilletto.

 

Chiudi gli occhi e...

 

 

Apri gli occhi di scatto.

 

Li apri perché il colpo non è arrivato.

 

Con fatica riesci a metterti in ginocchio.

 

Vedi che Giroro ha buttato a terra la pistola.

 

-Giroro...- lo chiami.

 

Lui non ti risponde.

 

Abbassi la testa.

 

-Perché non lo hai fatto? -

 

 

Ti giri verso di lei, titubante.

 

Devi dirle la verità?

 

Devi dirle il vero motivo?

 

-Perché tu per me non sei solo un'amica, Natsumi. Sei di più. -

 

Finalmente ci sei riuscito.

 

Le hai rivelato quello che senti.

 

 

Rimani sbalordita da quella rivelazione.

 

Non avevi mai pensato che uno dei ranocchi fosse innamorato.

 

Davanti a questa dichiarazione non sai che dire.

 

Ma non c'è bisogno di parole.

 

 

Volti la testa verso il pavimento.

 

Pensi di disgustarla.

 

Ormai immagini che lei ti odi.

 

Ma, dopotutto, aveva mai avuto speranze con lei?

 

No.

 

Alzi lo sguardo, pronto a far entrare nella visuale lo sguardo schifato di lei.

 

Ma quando la guardi, lei non è schifata.

 

Anzi, tutto il contrario.

 

Sembra... felice.

 

 

Lo guardi, sorridendo.

 

-Giroro, anche se non sarà mai possibile tra noi, perché io appartengo ad una razza differente dalla tua, promettimi che rimarremo amici! - gli dici, tendendogli la mano.

 

Lui ti guarda, sorpreso.

 

Dopo qualche attimo di esitazione, ti tende la mano a sua volta e, una volta venuta a contatto con la tua, te la stringe.

 

 

 

 

Si guardano. E si sorridono.





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