Titolo:
Ciao
di:
icanfly
Ciao,
sono Yifan.
Potete
chiamarmi Kris.
Non
ho mai avuto un blog prima d'ora quindi ho deciso di presentarmi.
Sono
solo una persona normale che potreste incrociare per strada. Anche se
non sotto il profilo psicologico.
Soffro
di depressione. Il che influenza una larga fetta della mia vita.
Soffro
di insonnia. Anche questo rovina le cose.
Vivo
con il mio coinquilino e il suo ragazzo. Insieme, siamo migliori
amici. Abbiamo anche altri amici. In realtà, siamo
più parte di un
gruppo di amici.
Pensereste
che sono un tipo piuttosto felice dal momento che rido e sorrido
molto, ma non lo sono.
Quando
torno a casa, sorrido a malapena.
Quando
sono solo, mi siedo a pensare a quanto odio la depressione e il fatto
di non riuscire a dormire.
È
terribile.
Lo è
davvero tanto.
Ho
letto alcuni post di altri blogger qui, e so di stare meglio di molti
di voi... Ma questo non significa che la mia sofferenza sia minore.
Spero
che qualcuno vi rallegri la giornata, oggi.
Siamo
tutti più belli quando sorridiamo.
Tags:
ciao, primo
blog, icanfly,
depressione, insonnia
-
Annuì,
soddisfatto. Sembrava abbastanza buono per essere il suo primo post.
Premette il pulsante per pubblicarlo ed annuì ancora.
L'avrebbe
controllato l'indomani. Chiuse il suo portatile e lo mise da parte.
Alzandosi dalla scrivania, spense la luce e si mise a letto. La sua
mente prese a vagare, e poté solo sperare di essere in grado
di
dormire, quella notte.
La
sveglia sul cellulare di Kris iniziò a squillare,
svegliandolo. Era
stata la prima volta dell'intera settimana in cui era riuscito a
dormire come si deve, cosa che lo fece sentire magnificamente. Prese
un respiro profondo prima di alzarsi, per poi ricordarsi
improvvisamente del suo nuovo blog. Sedendosi in fretta alla
scrivania, aprì il portatile ed eseguì l'accesso
al sito.
Fu
allora che vide delle
nuove notifiche:
Depressed5678,
SkyFilledSorrow, e GucciPanda hanno lasciato un commento sul tuo blog
e
GucciPanda
e Runaway si sono iscritti al tuo account.
Sgranò
gli occhi. Aveva già ottenuto 5 notifiche? Cliccò
sulle prime per
leggere i commenti:
Depressed5678:
Mi sento esattamente come te.
SkyFilledSorrow:
Mi piace la
tua onestà
nell'ammettere di star meglio di altre persone.
Quei
due commenti non gli dissero niente, fu l'ultimo ad attirare la sua
attenzione,
GucciPanda:
Non ho mai conosciuto qualcuno come te... Mi interessi...
Leggendolo,
Kris si morse il labbro inferiore. Cosa intende?
Esitante,
cliccò sul profilo di quella persona.
Online
Nome:
Huang
ZiTao
Nickname:
Tao
Genere:
Uomo
Guardando
la sua foto, Kris dovette ammettere che era decisamente il suo tipo.
Fu tentato di cliccare sul pulsante per chattare vicino al suo
username, ma si fermò quando Chanyeol irruppe nella sua
stanza.
Avrebbe dovuto rimandare a più tardi.
“Hey,
vuoi un passaggio al lavoro da Baekhyun e me?” chiese quello,
sorridendo.
“Ah,
no. Andrò a piedi. Non sono ancora pronto, e non voglio
farvi
aspettare.”
“Sei
sicuro?”
“Sì,
non preoccuparti. Ci vediamo dopo il lavoro.” Chanyeol
annuì in
risposta e se ne andò, lasciandolo lì a pensare.
Dopo
un momento chiuse il suo portatile, “Probabilmente dovrei
prepararmi...” mormorò.
-
Kris
era seduto contro il muro quando vide Jongdae accogliere un cliente
appena arrivato. Lo vide sorridergli, e desiderò di poter
sorridere
allo stesso modo, il che lo fece sentire sempre peggio. Sentiva come
un alone di tristezza intorno a sé. Estrasse il cellulare, e
aprì
l'app del suo nuovo blog. Notò un nuovo iscritto, ma nessun
commento.
Tornò
all'account di prima, quello di GucciPanda - quel nome un po' lo
divertiva. Vide come l'altro non fosse più online. Le sue
dita si
soffermarono sul pulsante della chat, non sapeva se avrebbe dovuto
cliccarci su o no. Non sapeva nemmeno perchè volesse farlo
così
tanto.
Forse
era stato il commento ad interessarlo?
Forse
era stata
l'immagine
di quel ragazzo?
Forse
no?
Si
fermò quando realizzò di essersi dimenticato il
suo nome. Diede
un'occhiata al suo profilo per ricordarselo.
“Tao,”
assaporò il suono di quel nome con naturalezza.
“Dev'essere cinese
anche lui,” mormorò tra sé, e si chiese
se quindi vivesse in
Cina.
Kris
no, poiché quando suo fratello si era trasferito in Corea
del Sud
aveva voluto che lui lo seguisse. Ma suo fratello maggiore non era
più nei paraggi, poiché si era trovato un lavoro
che lo rendeva più
impegnato delle persone normali. Era un cantante, con un'agenda piena
di impegni pesanti. Non era né troppo, né troppo
poco famoso; una
via di mezzo.
Sapere
che suo fratello aveva conseguito tutto quel successo mentre lui non
era altro che un tipo depresso qualunque, che lavorava in una piccola
libreria e condivideva l'appartamento con un coinquilino, faceva
sentire Kris davvero strano. Sospirò. Non parlava con suo
fratello
da un bel po'. Cercò il suo contatto sul cellulare,
scorrendo la
breve lista, fino a trovarlo sotto il nominativo di “Luhan
gege”.
Cliccò il tasto verde e si portò il dispositivo
all'orecchio.
Squillò
quattro volte prima di reindirizzarlo alla segreteria. Quando la
sentì, Kris abbassò lo sguardo sui propri piedi. È
sempre così impegnato ora...
“Avete
cercato il cellulare personale di Luhan. Lasciate un messaggio dopo
il segnale acustico.”
Beep!
“Hey,
gege. Sono io... Kris... Uhm... Chiamo solo per salutarti dato che
sono in pausa al lavoro... Come stai?... Stai mangiando
bene?...”
La sua voce iniziò ad affievolirsi mentre parlava. Sentiva
la
mancanza di suo fratello più di quanto avesse immaginato.
Stava
trattenendo le lacrime, “Spero
di sentirti presto... Mi manchi. Dovresti venire a trovarmi un giorno
di questi... Uhm... Adesso vado. Buona giornata, gege.”
Chiudendo
la chiamata in tutta fretta, si alzò e si
precipitò in bagno. Una
volta dentro si lasciò sfuggire un profondo sospiro. Ogni
volta che
parlava con le persone che gli mancavano, finiva per uscirne in
lacrime. Era debole. Attraverso i propri occhi, si vedeva debole. Si
morse il labbro. Doveva calmarsi.
Mi
sto comportando così soltanto perchè non vedo
gege da oltre due
anni... Ecco perchè... Non sono debole... Va tutto bene... Cercò
di convincersene
tanto
quanto gli sarebbe bastato
per poter andare avanti.
-
“Ci
vediamo domani, Jongdae.” sorrise Kris.
L'altro
annuì, “Stammi bene~”. Non appena Kris
si voltò, il suo sorriso
svanì. Uscendo, vide l'auto di Chanyeol parcheggiata a lato
della
strada, e lì si sistemò sul sedile posteriore
prima che questi
partisse. Anche Baekhyun era con loro, vicino a Chanyeol.
Baekhyun
era il ragazzo di Chanyeol. Stavano insieme da diverso tempo ormai
–
diverso tempo, s'intende, significava due anni e mezzo. Entrambi
lavoravano in un ufficio, per cui dovevano stare seduti di fronte a
un computer tutto il giorno. Fortunatamente era un lavoro ben pagato.
“Allora,
hyung? Com'è andata oggi?” Chanyeol sorrise al
più grande,
guardandolo attraverso lo specchietto retrovisore.
Kris
fece spallucce, “Come ogni altro giorno.” Il
sorriso dell'altro
scomparve, e questi si corrucciò.
“Dovresti
davvero trovarti un lavoro da qualche parte che ti permetta di
interagire con più persone, hyung,”
suggerì Baekhyun.
“Ma
c'è un decente numero di persone che frequenta la
libreria.” Il
biondo mise il broncio.
Baekhyun
alzò gli occhi al cielo, “Però non
tante persone quante in un
bar, ad esempio.”
“Vero.
Forse per questa volta dovresti dare ascolto a Baekhyun.”
disse
Chanyeol.
“Beh,
a me piace la libreria; Jongdae è davvero gentile con me, e
mi
lascia fare praticamente qualsiasi cosa.”
“D'accordo,
d'accordo. Fai come ti pare, testone.” mormorò
Baekhyun, facendo
ridere gli altri due.
Dopo
cena, Kris andò dritto nella sua stanza. Decise di scrivere
un nuovo
post sul blog. Uno sui propri sentimenti, per quel giorno.
-
Invidia
icanfly
Sapete...
Quando
sei depresso, inizi ad invidiare davvero le persone.
Ho
un amico con cui lavoro...
Lui
è sempre felice.
Sempre
sorridente.
La
sua vita è praticamente perfetta.
Non
è come la mia. Io non sorrido ogni momento... o ogni ora.
Poi
c'è mio fratello maggiore... lui è
così fantastico...
Ha
fatto così tanto nella sua vita, e guardatelo ora... Sta
vivendo il
suo sogno.
Vorrei
poterlo fare anch'io... vorrei almeno avere un sogno...
Al
momento non sogno di diventare qualcosa. Sono soltanto...
Qui...
Il
mio coinquilino... ha un fidanzato. Hanno lo stesso lavoro. Sono
felici insieme. Anche la sua vita è perfetta.
Ed
eccomi qui.
Non
sto vivendo felice come loro.
A
malapena felice, è ciò che sono.
Ci
sono quei momenti in cui sorrido sinceramente o rido. Però
sono così
rari... è piuttosto triste... ma cosa posso farci, oltre ad
uccidermi lentamente con tutti quegli antidepressivi?
In
realtà non li prendo nemmeno più...
Non
da quando ho iniziato a prendere più pillole di sonnifero.
Non posso
prendere entrambi in quel modo.
Finirei
per morire senza nemmeno provarci...
Non
voglio morire accidentalmente...
Un
giorno, la mia morte avverrà di proposito...
Probabilmente
non dovrei dire queste cose...
Immagino
sia semplicemente come mi sento...
Tags:
icanfly,
depressione, insonnia,
invidia, suicida
-
Kris
pubblicò il post. Quasi immediatamente andò sul
profilo di Tao.
Anche lui era online. Avrebbe voluto così tanto cliccare sul
pulsante per chattare, eppure stava esitando. Aprì una nuova
scheda
ed entrò su Facebook. Doveva levarsi quel ragazzo dalla
mente.
Passarono un paio di minuti prima che tornasse al sito ed aggiornasse
la pagina.
Spalancò
gli occhi.
GucciPanda
ha lasciato un commento sul tuo blog.
Cliccò
immediatamente sulla notifica. Quel messaggio era proprio lì
perchè
lo leggesse,
GucciPanda:
Io invidio te, Kris.
Tao
aveva persino usato il suo nome.
Si
morse le labbra screpolate. Questo ragazzo continuava a interessargli
sempre di più. Cliccò il suo profilo e
aprì il suo blog. Non era
un blogger attivo. L'ultimo che aveva pubblicato risaliva a
più di
due settimane prima. Lo lesse comunque.
-
Perché
ti diverte così tanto?
GucciPanda
Ti
diverte davvero vedere l'espressione di dolore sul mio viso?
Ti
piace così tanto?
Posso
fare di meglio se vuoi.
Se
ti piace così tanto, che ne diresti se io mi torturassi
davanti a
te?
Proveresti
euforia allora?
Sei
solo un fottuto bastardo psicopatico.
Lo
siete tutti.
Non
capisco cos'ho fatto per meritarmi questo...
Davvero
non capisco...
Forse
dovrei semplicemente andarmene...
E
non tornare più...
A
loro non importerebbe...
Ne
sono sicuro...
Tags:
GucciPanda,
suicida
-
Kris
rilesse il post ancora e ancora. Si sentiva come avesse il cuore in
fiamme. Sapeva che Tao aveva aperto il proprio cuore al blog. Sapere
che Tao soffriva così tanto gli provocava un reale dolore
fisico.
Scese sui commenti. Ce n'erano soltanto due, ma non si
preoccupò
nemmeno di leggerli.
Tornò
sul profilo di Tao e cliccò sul pulsante della chat. Chiedeva
se volesse usare i messaggi o una video chat, Kris non avrebbe
immaginato ci fosse quell'ultima opzione. Comunque, non era
abbastanza sicuro di sé per poter selezionare una simile
opzione.
Optò per i messaggi. Comparve una schermata che gli chiedeva
di
scrivere il suo primo messaggio, e lui esitò ancora una
volta.
Quando ebbe finalmente trovato il coraggio,
icanfly:
Ciao.
Il
suo cuore iniziò a battere forte quando vide apparire
l'icona
“GucciPanda sta scrivendo...”
La
risposta dell'altro fu un semplice,
GucciPanda:
Ciao, Kris.
Kris
si immobilizzò. Non sapeva cosa rispondere, non aveva
nemmeno
previsto di arrivare fino a questo punto. Lasciò che le sua
dita
componessero liberamente,
icanfly:
Ho visto i
tuoi commenti sui
miei post... Prima di tutto... cosa intendevi con il primo?
GucciPanda:
Volevo dire,
continuerei a
leggere i tuoi post.
icanfly:
Oh... e il
più recente?
GucciPanda:
La tua vita
è migliore della
mia, Kris... Così tanto migliore...
icanfly:
...ho letto il
tuo ultimo post.
Lo immagino... e la cosa mi fa sentire... davvero male...
GucciPanda:
Non
compatirmi. Su questo sito
si suppone che uno provi a non farlo.
icanfly:
Cosa? Non ti
sto compatendo,
Tao! Mi fa
star male davvero.
Provo empatia nei tuoi confronti...
GucciPanda:
Beh... Grazie,
immagino. È
bello sapere che a qualcuno importa...
Kris
esitò, “Nessuno si
preoccupa per te?”
GucciPanda:
È
bello poter finalmente
parlare con te, ma sono piuttosto stanco ora... Quindi... alla
prossima?
icanfly:
Già...
alla prossima...
Non
ci volle molto tempo perchè Tao si disconnettesse. Kris
rilesse la
loro chat ancora una volta. Voleva continuare a parlare con questo
ragazzo, gli faceva venir voglia di arrivare a conoscerlo
davvero.
Ed
era strano.
Molto
strano.
Ma
a Kris, in qualche modo, piaceva.
NdA:
Questa
è la mia traduzione dall'inglese della fanfiction
“GucciPanda has
commented on your blog.” di DragonTopsThePanda,
su AFF
– ho
dovuto leggermente modificare il nickname perchè su EFP
è già
occupato. L'intera storia è composta da 7 capitoli
più un epilogo,
e ci terrei a far sapere fin da subito che tematiche delicate
come suicidio, depressione e violenza saranno approfondite –
perciò
suggerirei di non continuare a seguirla se argomenti del genere
potrebbero turbare qualcuno.
Il
racconto sarà inoltre narrato dal solo punto di vista di
Kris.
Per
qualsiasi ulteriore domanda, dubbio, perplessità, che so io,
curiosità?, sentitevi liberi di contattarmi tramite il mio
account
EFP.
Grazie
per l'attenzione~
Giuls
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