Just Once

di LauGelso
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Sono passati moltissimi mesi dalla mia ultima pubblicazione, lo so.
chiedo scusa a tutti.
ma ora sono qui: l'epilogo della nostra storia.

Ringrazio di cuore tutti voi e spero che anche questo piccolo capitolo vi piaccia.

Alla prossima,
baci dalla vostra L.







 
_ Epilogo _




Quattro anni dopo...


 



‹‹Papà, corri! Guarda.. un bucaneve! La primavera sta arrivando!››
 
Una bambina sorridente dai vivaci occhi grigi luminosi e dai lunghi capelli scuri sta correndo spensierata tra la neve, mentre i fiochi raggi del sole di quel nuovo giorno appena sorto le rischiarano la via.
 
‹‹Un altro! Un altro ancora! Uno, due, tre, quattro, cinque, sei….Sei!››
 
La bambina si china a raccogliere i bucaneve facendone un piccolo mazzolino, mentre fischietta allegramente una canzone.
 
‹‹Possiamo portarli alla mamma? Vorrei farle vedere che l’inverno sta finendo. Presto ci saranno tanti fiori, tanto verde… e io potrò tornare a giocare con gli altri bambini al lago!››
 
 
Pochi passi dietro di lei, c’è un giovane uomo che osserva la scena con un costante sorriso felice mentre ammira la meravigliosa creatura che ha davanti a sé: sua figlia.
Guardandola non può fare a meno di pensare quanto somigli a sua madre, la sua amata Catnip.
Sempre pronta ad esplorare, a sfidare i propri limiti e amare la natura.
 
‹‹Certo che li portiamo alla mamma. Sono sicuro che le piacerebbero davvero molto.››
 
Il giovane uomo, Gale, prende per mano la sua fonte di felicità e di vita e si incammina con lei.
 
Una volta arrivati, la bambina si stacca dal contatto paterno e corre più veloce che può raggiungendo la tanto amata madre.
Gale la raggiunge un istante dopo.
 
Sospirando accarezza il volto della moglie, in una foto.
 
Una stretta al cuore lo fa inginocchiare davanti alla fredda tomba di marmo della sua Catnip.
Tutto quello che resta di lei.
 
 


Katniss Everdeen
 
“Giovane moglie, madre, amica, orgoglio di Panem, la cui vita troppo presto sfuggì.”  
 



 
‹‹Prim, vieni a salutare la mamma e portale quei bei bucaneve che stringi tra le mani.››
 
Gale sorride prendendola tra le braccia mentre le posa un bacio tra i capelli morbidi e profumati.
 
Primrose si china verso la fotografia, baciandola delicatamente mentre posa i piccoli fiori sotto essa.
 
‹Ti voglio bene mamma. Sta arrivando la primavera? La senti anche nel cielo? Lo sai che papà mi sta insegnando a preparare le trappole nel bosco? Quando sarò un po’ più grande mi ha promesso che mi insegnerà a tirare con l’arco, proprio come facevi tu! Mi aiuti ad essere brava come te? Oggi andiamo dallo zio Peeta….mi ha fatto la ciambella alla vaniglia….ne mangio solo una, promesso…niente più mal di pancia…››
 
Primrose parla veloce e ride divertita, facendo ridere anche Gale.
 
Sono passati quattro anni, eppure Catnip è sempre con lui, ogni giorno.
 
‹‹Amo Primrose più della mia stessa vita, esattamente come amo te. E sarà sempre così. Ti amerò per sempre amore mio. Il mio cuore è e sarà per sempre tuo!››
 
 
 
 

Queste sono le parole che sussurra mentre si allontana per andare da Peeta insieme a tutti gli altri.
 

Queste non sono solo promesse.
Questa è la verità.
Questo è il suo cuore.
 


E il suo cuore lo porta sempre da lei:
dalla sua amata Catnip.  
 
   
 


 




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