Kabom!!
Odino
alza di scatto il viso dalle carte che sta leggendo. Uno strano fumo
viola esce dalle stanze di quello scellerato di Loki. Non doveva
liberarlo, anche senza magia quel ragazzo è un danno!
Si
alza e va a vedere che altro è riuscito a combinare. Arrivato
sulla terrazza il vento cambia direzione e gli spinge contro quello
strano fumo.
In
pochi secondi di Re Odino non c'è più traccia. Al suo
posto c'è un piccione.
Facendo
attenzione si noterebbe che sembra molto vecchio e che gli manca un
occhio. Ma chi fa caso a un piccione?
Oggi
poi, che Thor ha deciso i far provare ricette midgariane, è
stata indetta una bella battuta di caccia... ai piccioni...
“Allora
Thor, dicci che senso ha avuto sterminare l'intera popolazione di
piccioni di Asgard, se non bastano nemmeno per fare da antipasto a
Vostagg.” Loki sbuffa infastidito. Thor, quello stupido idiota,
ha deciso che gli serviva il suo aiuto per cucinare quei cosini.
Fortuna non li ha dovuti spennare lui...
“Buon
appetito!” Thor è orgoglioso del lavoro suo e di Loki,
la ricetta l'ha trovata in un sito internet di midgard. Polenta e
osei. Non avrebbe mai immaginato fossero così gustosi.
Alcuni
giorni dopo...
“Thor,
Loki, avete visto vostro padre?” Frigga inizia a preoccuparsi.
“Non
è mio padre.” Loki non si agita nemmeno più a
dirlo, ormai è la frase che dice più spesso.
“No,
dal giorno della caccia al piccione è sparito.” Thor si
è offeso a morte perchè il padre non ha voluto
partecipare al banchetto.
Loki
poggia il libro che stava leggendo e va a prenderne un altro dallo
scaffale. Cerca un incantesimo specifico.
“Ops...”
Sussurra, nessuno lo sente, per fortuna
Alla
fine della descrizione dell'incantesimo c'è scritto:
Nb:
se la pozione esplode ne esce un fumo viola chi lo respira verrà
trasformato in un piccione.
Odino-Morte
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