Fratello

di marte96
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I loro sguardi si posarono l’uno su quello dell’altro; la guerriera risplendeva nella sua armatura di pura silverite, nonostante avesse il fiato corto e macchie di sangue ovunque. Il mago era teso, era la seconda volta in vita sua che vedeva un prole oscura, e non era proprio un incontro piacevole, eppure non faceva altro che guardarsi intorno, cercava con lo sguardo di avere sempre a portata di mano una via d’uscita. Nonostante questo, sorrideva alla donna dagli spettinati capelli neri, “sei un eretico Anders?” il sorriso svanisce per un istante, “si” sussurra il ragazzo.
“Bene” ride, il mago è completamente spiazzato, in lontananza si sentono tuoni e fulmini: è scoppiato un temporale. Altri prole oscura escono e il combattimento continua. Fianco a fianco sentono i loro corpi che rispondono con il medesimo ritmo al combattimento ed è un crescendo maestoso, e nulla può preparali a quello che scopriranno alla fine della loro avventura. Ma qualcosa l’hanno scoperta stanotte. Dopo che la fortezza fu ripresa, arrivarono dei templari a reclamare il ragazzo, ma tu Zuar lo reclamasti per prima: “ho visto del buono in lui” confidi a tuo marito, sei agitata all’idea di stare senza di lui, ma hai completa fiducia nel ragazzo, ed avere Ogren al tuo fianco è una garanzia incredibile, completamente fuori dal comune è quel nano, ma grazie al cielo è sempre pronto a starti accanto. Più tardi seppellisti la giovane, ma sul tuo volto campeggiava un enorme sorriso: “adesso siamo fratelli, Anders” sussurri al mago che ha ripreso da poco conoscenza, lui ti fissa e ancora incredulo per tutto quello che è accaduto. Si alza e chiude la finestra, fa maledettamente freddo o è un altro effetto collaterale? Vi sedete vicini, come a scaldarvi, tu le poggi il volto sulla spalla e la Comandate chiude il cerchio poggiandosi a sua volta.
“Credi che sarà dura?” la voce trema, preoccupata.
“Anders, andrà tutto bene, ricorda che ho sconfitto il Flagello, ed eravamo solo due custodi, ora cosa mai potrebbe andare storto?”
“Hai proprio ragione Zuar”
Le stelle accompagnano il sonno dei giusti, che stremati presero a rincorrersi nell’ Oblio pochi istanti dopo.

 




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