Un'ennesima grande impresa.

di Endergreen347
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UNA PAUSA ALLE NOSTRE VACANZE.

NICO

L'arrivo di mio padre è stata la cosa peggiore della giornata. Oh, certo, un mezzosangue dovrebbe essere fiero che il suo genitore divino lo venga a trovare.

Ma sarebbe stato meglio se non fosse venuto solo e soltanto per i suoi scopi. Una visita di cortesia non la fanno mai gli dei?

Fin dal momento in cui tutto si fece 'grigio' avevamo capito che qualcosa non andava.

Will mi guardava imbarazzato, che sia arrivato il momento di presentare il mio nuovo ragazzo al mio genitore divino?

Hazel invece stava iniziando ad impazzire, "Mio padre è Plutone" disse sconcertata, "Dovrei guardarlo come se fosse lo stesso mio padre? Voglio dire, sta arrivando in 'modalità greca ', no?" parlava in modo piuttosto nervoso. "Forse dovrei trattarlo come uno zio lontano? O come uno sconosciuto?" continuava a chiedere.

Non avevo il coraggio di guardarla. Si aspettava delle risposte che io non potevo darle.

L'unico tranquillo sembrava Percy, aveva una strana scintilla negli occhi, come se non aspettasse altro che questo momento.

L'attesa era qualcosa di insopportabile. Ci avrà messo più o meno 1 minuto ad apparire, ma sembrava che fosse passata un'ora.

Piper tremava tra le braccia di Jason, come se credesse che il suo fidanzato potesse proteggerla dal 'malvagissimo ' dio della morte.

Stavo per dire a tutti di non preoccuparsi, quando, finalmente, Ade fece la sua comparsa.

"Quasi mi dispiace interrompere il vostro massacro."

Si era annunciato così, il mio carissimo papà. Con un 'quasi mi dispiace', nessun 'ciao figliolo, come stai?' o 'Salvatori dell'olimpo, vi disturbo un'attimo'. No, niente di tutto ciò. "Poi dovrei volergli bene.." pensai. Ma ade continuò a parlare.

"Ho una buona notizia da darvi, ragazzi." continuò a parlare come se niente fosse. "Però dovrete guadagnarvela."

Annabeth divenne tutta rossa e iniziò ad urlargli contro "GUADAGNARVELA? Abbiamo salvato il mondo e l'olimpo non una ma ben DUE volte. E tu continui a chiederci.." ad interromperla fu Percy, mettendogli la mano davanti alla bocca e sussurrandogli qualcosa. Però funzionò, perchè quando la liberò sembrava essersi calmata. "Mi scusi, Ade" concluse Annabeth.

"Padre, cosa possiamo fare per guadagnarci questa notizia?" provai ad evitare un qualche tipo di rissa.

"Quando le porte sono rimaste aperte, moltissime persone sono uscite dagli inferi" diede un piccolo sguardo ad Hazel, lei se ne accorse e guardò in basso. "Il problema è che molti di quelli erano persone pericolose, destinate al tartaro o posti simili."

Percy lo interruppe, "non dovrebbe essere il lavoro di Tanato?"

"Ottima domanda, figlio di Poseidone, ma vedi, Tanato è uno solo, loro sono tanti, e più tempo passa, più persone innocenti muoiono." replicò Ade.

"Quindi, ti aspetti che noi li rimandiamo tutti negli inferi? Tutto questo per una informazione?" sbottai.

"Si, esattamente. Facendolo potrete salvare, non solo gli innocenti, ma anche una persona a voi cara." concluse Ade.

"Una persona a noi cara.." sussurrò Piper. "Che si tratti di Leo?" chiese.

"Guadagnatevi le mie risposte, mortali. Se vi interessa aiutarmi, chiedete all'oracolo." e sparì nel nulla.

Chirone arrivò qualche secondo dopo, senza neanche darci il tempo di ragionare su quello che è successo.

"Sarebbe meglio interrompere la caccia." Confessò il centauro. Che avesse visto tutto? "Troviamoci tra mezz'ora alla sala grande".

Iniziò a suonare un corno per tutta la foresta, in modo da avvertire tutti che il gioco è finito.

Nessuno disse niente e forse, è stato meglio così.





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