Un
giorno in
cui il sole galleggiava alto nel cielo celureo.
Il
vento
passeggiava tra le teste dei passanti con tutta la
tranquillità del caso.
Un
profumo
dolce di erba e di fiori si espandeva nell’aria.
Un
giorno nel quale anche i vermi più vermosi volevano uscire a
contemplare il solleone.
Insomma,la
giornata perfetta per starsene all’aperto.
-COSA?!?
E
NOI DOVREMMO STARE TUTTO IL GIORNO IN UNA STUPIDA,UMIDA E BUIA CAVERNA
COL SOLE
CHE C’E’!?! MI RIFIUTO!- esclamò adirata
la volpe a nove code dorate.
-Ma
Niny!-
cercava di calmarla Beatriz,posandole una mano sulla testa,che era
calda come
un forno a microonde.
-Solo
oggi
ci poteva capitare un’occasione così! Sono stati
avvistati più di 70 Zubat cromatici
proprio in quella caverna!-.
La
volpe
continuava a far dondolare la testa da destra a sinistra.
-No!-.
-A
no eh?
Beh,peccato che il master sono io e non tu,e perciò si fa
quello che dico io!
ALLA CAVERNA!- esultò la mezza mora mezza bionda,agitando le
braccia e i pugni
al cielo.
-Yeah…baka…-
aggiunse poco convinta Ninetales.
*** Nella caverna…
***
-Beh,io
direi che la tana dei serpenti l’abbiamo ispezionata tutta,e
dei dannatissimi
Zubat verdi non c’è traccia!- urlò
sottovoce Ninetales,che non ne poteva più di
rimanere in quel posto buio da disperati.
-Abbi
un po
di pietà per i miei timpani!- la rimproverò
Beatriz.
-NO!
Ma si
può sapere chi cavolo ti ha detto questo?!?-.
La
ragazzavolpe arrossì un poco.
-Allora,chi?-
insisteva la volpe dorata.
-Ehm,il
barbone che sta nel cassonetto dietro a casa nostra…-
mormorò appena.
-Joe?-
insistè Niny.
-Ehm…sì…-.
-JOE
TI
STROZZO!!!- adesso la volpe era davvero adirata.
Tutto
quel
caos attirò l’attenzione di un piccolo
Pokèmon che si era nascosto dietro a una
roccia.
-Zoru?
Zorua…- disse appena appena il piccolo cucciolo di
MalaVolpe,uscendo dal suo
nascondiglio,con la codina tra le zampette impacciate,gli occhioni
teneri che
mostravano la sua dolcezza al mondo intero.
-AH,E
NON è
FINITA QUI,SAI! NONAPPENA SAREMO FUORI,IO GIURO CHE…-
continuava ad urlare
Ninetales.
Ma
poco
dopo,Beatriz le mise una mano sul muso per farla tacere,e con
l’altra indicò
Zorua.
-Guarda…-
sussurrò sotto voce,per non spaventare di più il
piccolo.
-Ehi,è
uno
Zorua. Quant’è tenero!- concordò la
Volpe d’oro puro mentre dava un morso alla
mano di Bea , la quale si mise a saltellare qua e là per la
caverna,dolorante.
Tutto
quel
movimento fece paura allo Zorua,che fuggì
di corsa a nascondersi,probabilmente.
-Ecco,hai
visto? L’hai fatto scappare!- esclamò la
ragazza,mentre si succhiava la ferita.
–E adesso io lo voglio catturare!- e cominciò a
correre dietro al Pokèmon.
-E
io in
tutto questo cosa centro?- si disse Ninetales,anche se era consapevole
di stare
parlando alla sua coscienza e a nessun’altro.
Poi,conscia
che non la si poteva sentire fuori…
-Oh
Romeo,Romeo,perché sei tu Romeo…Romeo,ma
è un nome da terroni!-.
*** Intanto che
Ninetales è impegnata nel suo
“monologo”,Bea segue Zorua… ***
-Ehi!
Fermati piccolino! Non ti voglio far del male!- si affannava a dire
Beatriz,correndo a perdifiato,inciampando qualche volta in una pietra o
due,e
dicendo fra sé e sé qualche centinaia di migliaia
di parolacce e di insulti a
Inari.
-Anf…anf…E DAI!
…Anf…anf…-.
Ma tutte le belle cose che diceva
erano dette alle pareti della caverna,visto che Zorua non si fermava.
E la piccola volpe nera
corre,corre,corre,va a sbattere contro un Crobat cromatico verde che si
era
appollaiato su una pietra per un riposino pomeridiano.
Inutile dire che il Crobat non ne fu
molto contento.
-CROOOOOOOOOOOOOOOOBAAAAAAAAAAATT!!!-
e scagliò un forte Eterelama contro la palla di pelliccia.
-Zo…zoru…-
ansimava Zorua spaventato.
-Ehi,tu,basta!- gridò da
lontano
Beatriz,raggiungendo il Pokèmon buio. –Non puoi
attaccarlo così,era spaventato!
Non guardava dove metteva le zampine.-.
Per tutta risposta,il tipo Veleno
colpì pure lei con uno Stordiraggio.
Che,stranamente,non ebbe effetto sulla
ragazza,che si mise a ridere rumorosamente.
-Ah ah ah! Speravi di poter stordire
una stordita come me?! Io sono già stordita da
mè,non ho bisogno di uno
Stordiraggio da due soldi per essere ancora più stordita di
quanto non sia già
stordita da mè!- esclamò, portandosi in braccio
il piccolo,che tremava
vistosamente dietro la pelliccia (?).
Ora,chi era stordito era il Crobat
selvatico,che dondolava in aria come se fosse ubriaco.
Per completare
l’opera,Beatriz si
ritrasformò in Ninetales Cromatico Bianco Cherubino e lo
finì con un potente
Lavasbuffo,facendolo scappare ad ali levate.
Zorua,dietro alle zampe di Beatriz,di
gran lunga più robuste di quelle di un Ninetales normale,
aveva smesso di
tremare.
-Ciao,piccolino.- cominciò
ad attaccar
bottone la Kitsune –E tu? Chi sei?-.
La volpina arrossì.
-Io…sono Zorua…-.
-Sì,lo so chi
sei…ma dove abiti? Chi
sono i tuoi genitori?-.
-Io non ho i genitori…se li
sono
portati via il team Plasma…e il papà…-
si mise a singhiozzare – Lo hanno ucciso
davanti ai occhi miei e della mamma… prima che la portassero
via. Mi ha dato
questa.-.
E si mise a cercare qualcosa tra le
fitte parti ricoperte di pelliccia.
Tirò fuori una pietra dai
colori molto
simili a quelli che hanno gli Zoroark.
-Credo che i cattivi stessero cercando
questa…-.
Beatriz lo riprese in braccio,tornando
nella sua forma umana.
-Che sia…una pietra
evolutiva?-.
Zorua scosse il muso affusolato.
-No. E’ una mega pietra.-.
La ragazza si stupì.
Una mega pietra per far evolvere uno
Zoroark?
Wow!
Che scoperta.
-Quindi…tu stavi sfuggendo
al team
Plasma che ti voleva catturare per prenderti la pietra dalle
zampe…- mormorò la
Kitsune Bianca.
-Sì,hai capito tutto,vedo.-
annuì il
piccolo,appallottolandosi tra le braccia di Bea.
-Vuoi che ti porti a casa con me?
Sarai al sicuro. - gli chiese lei.
Zorua annuì una seconda
volta,stretto
al petto caldo che gli offriva riparo.
-Ti chiamerò…-
riflettè
ancora,alzandosi e prendendo con sé la borsa.
–Illusion! Ti si addice,tu non
credi?-.
*** Commenti
dell’autrice!***
Sallllllllllllllllve!
Finalmente
sono riuscita a trovare un posticino caldo nel mio cuore anche per il
piccolo
Zorua,riflesso contorto di quello che sono io,e quello che
diventerà…No
Spoiler!
Siccome
in
questi giorni (domani) ci sarà il compleanno della mia
piccola e adorata
Zoruetta (Bella,il mio cane che assomiglia ad uno Zorua)(
104’15,per chi non
dovesse vedere l’aggiornamento del 10), ho deciso di
caricarla sul
fandom,assieme ai capitoli delle altre long,o almeno ci
proverò!
Dei
piccoli
appunti sul capitolo:
1:
NON
esiste una Mega Pietra che fa evolvere Zoroark,almeno per adesso.
2:
Non ci
sono errori di grammatica nelle parti di conversazione di Zorua con
Beatriz. Ho
fatto qualche errore di proposito per far capire che il piccolo
è…insomma,è
PICCOLO!
3:
Beatriz
non si è dimenticata di Ninetales,lei l’uscita se
la ricordava ed è tornata a
casa a scopare con Umbreon! XD Come sono malefica!
Ciaooooo!!!
Whitey
P.S.;
So che
probabilmente ne avrete fin sopra i capelli,ma…
…
…
…
…
…
…
RECENSITEEEEEEEEEEEEEEE!!!
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