Ma
salve a tutti! Grazie mille per le vostre recensioni, sono contento di
essere stato accolto così in questo fandom *.*. Ora, a voi
le risposte alle recensioni!
Per Soleya:
Grazie per il benvenuto! Spero che anche questo capitolo ti
piacerà come il primo.^^
Per pUmp: Essere
IC non è il mio forte, quindi grazie mille :).
Per Lucifero_91:
MASSIIIIII! Sono appena arrivato e già pretendi? Attenda lei
XD.
Per Mello:
Nicho, mica sono bravo come te a scrivere :). Ah bene, persino i
rapporti azzeccati ho descritto? Sono fiero di me (VampModeOff).
Dubitavi che avessi inserito gli Epica? XD. E no mi ringraziare per la
dedica, è un dato dif atto u.u
Per
MellosBarOfChocolate: MELLLL! Certo che siete gli unici Melli, ne avete
dubbi?:D
Bene, orbene
ordunque, ecco a voi il secondo capitolo! La coppia è sempre
la MattxMello, e la cosa risulta scontata solo a leggere il titolo (ed
io ho iniziato questa serie di one shot proprio per l'idea di questa
seconda canzone). E va bien, buona lettura a tutti!
Il PdV
è quello di Mello.
2. The Obsessive Devotion
[Please, leave me alone!]
-Insomma Matt, basta!
-Ma cosa starei facendo?
- TI HO DETTO BASTA!
Come al solito. Vivere con Matt da un certo punto di vista è
rilassante, ma tante altre volte mi dà tremendamente ai
nervi. E' così... così... PASSIVO. Non mi piace
minimamente lottare con lui. E' troppo facile vincere e sottometterlo.
Ecco perchè trovo più gusto a lottare con Near,
perchè quanto meno, pur essendo un'ameba, ha una testa e la
usa. Matt invece no.
-Ma cosa avrei fatto? Volevo solo sapere se ti serviva qualcosa!
-E' questo il problema, Matt. Tu vuoi sapere sempre e solo di me.
Svegliati un po', porca troia!
Non lo capisce proprio. Io gli voglio bene, molto (certo, a modo mio),
ma lui pare non capirlo e cerca sempre più di dimostrare che
gli importa di me. Almeno, questo è quello che spero. Ho
paura al pensiero che in realtà Matt si comporti
così solo perchè mi trova un Dio. Ogni volta che
lo penso mi sale il nervoso e la rabbia. Che mi acceca e non mi fa
vedere più nulla.
Don't you ever blind me
Don't be a foolish thief
- Am I ?
Don't you ever bring
yourself to grief
-Ma io... io lo faccio solo per dimostrarti che ci tengo a te.
-Matt, spiegami una volta per tutte di cosa hai paura. Che dopo che
abbiamo fatto sesso io scappi?
-No, in realtà lo faccio perchè voglio farlo.
-Senti Matt, non mi dire cazzate! Non è possibile che ti
piaccia essere sottomesso!
-In generale no, ma a te sì.
-Perchè?
-Non te lo posso spiegare Mello. Questo purtroppo lo devi scoprire da
solo.
-Ti credi intelligente, Matt? Ti credi intelligente a mandarmi sui
gangheri?
-No, non è una sfida tra me e te.
-E allora cos'è?
-...
Perfetto, neanche mi risponde. Non ha neanche il coraggio di dire
quello che pensa. E' tanto preoccupante? Ha paura di farmi arrabbiare?
Non sa che la cosa che mi fa più arrabbiare sono le bugie e
i silenzi ingiustificati?! Parlasse, sacro Dio.
Don't you ever blind me
Don't ever trick my mind
- Did I ?
Don't you think that you
can lie to me
- Did I lie ?
Fortuna exprimitur
artibus falsis
Et mendacem memorem esse
oportet
If he is your moon, I
will be your earth
To which you can return
safely or injured
-Matt, non dirmi che il motivo di quest'ossessione che hai verso me
è dovuta all'ameba? Mi sto sbagliando, vero?
-...
-Matt, rispondi immediatamente.
-...
-MATT!
-Non ti voglio far arrabbiare.
-Mi stai facendo infuriare infatti. Dimmi. Subito.
-Mello...
-Matt, ti prego, dimmi cosa ti passa per la testa. Dimmelo.
Il mio tono si stava abbassando, fino a diventare implorante. Non
volevo vedere Matt soffrire, perchè ero certo che soffrisse,
ero certo che non me lo volesse mostrare. Non volevo vederlo morire per
me, anche se sapevo che l'avrebbe fatto volentieri.
-Mello, stai piangendo?
Non volevo rispondere. Avevo paura di aver capito il suo comportamento.
Lui si sentiva bistrattato da me. Lui credeva che trovassi l'ameba
molto più interessante e importante di lui. Ma si sbagliava,
cavolo, sì che si sbagliava!
Non aveva capito che la cosa più importante della mia vita
non era diventare il successore di L, uccidere Kira, essere meglio di
Near. O meglio, non glielo avevo fatto capire. La cosa più
importante della mia vita era lui. Non avrei mai potuto farlo umiliare
così. Non lui, tanti altri si. Non lui, però.
Non potevo tacere in eterno. Cosa potevo fare? Perchè tutto
doveva essere così DIFFICILE?
-Mello... mi rispondi?
NON QUEL TONO! Era quello che volevo urlargli. Un tono troppo dolce,
non potevo mentire spudoratamente davanti a una persona seriamente
preoccupata per me. Si notava dalla sua voce che davvero mi vedeva in
difficoltà. Ma non potevo sciogliermi, non l'ho mai fatto e
non potrò mai farlo.
-Matt...ti prego. Basta...
Stavo scoppiando a piangere. Stavo perdendo il mio comando, lo vedo
avvicinarsi, come per consolarmi.
Non può consolarmi. Non DEVE farlo.
I feel only misery for myself
when I
Look through the eyes of
someone else
Don't you choke and
blind me
Don't be a bleeding heart
- Am I ?
Fold and walk away or
play your cards
- Let us play !
-Matt. Allontanati. SUBITO!
Sono patetico al limite del ridicolo. Mi sto mettendo a piangere e lo
allontano. Chissà come potrebbe essere la scena vista dai
suoi occhi. Magari mi vede come un cretino che si ostina a essere forte
e a negare la sua debolezza anche di fronte all'evidenza. Mi
vedrà come un miserabile, un fallito. E non sarei capace di
biasimarlo al momento.
-Mello, tu non vuoi vedermi più in giro per casa?
Cosa cazzo sta dicendo? Vuole vedermi piangere? Vuole vedermi
sofferente sotto effetto delle mie convulsioni da isteria?
-Matt, mi spieghi cosa cazzo stai dicendo?
-Mi hai detto di allontanarmi.
-Matt, caspita, ti ho detto di allontanarti, non di andartene di casa.
Sei una persona intelligente! Non mi fare ragionamenti da bambino di
cinque anni!
-Ma scusa, se ti dò così fastidio,
perchè dovrei rimanere qui?
No, io lo strozzo. Ho deciso. O cambia atteggiamento o lo strozzo.
-Matt, a che gioco stai giocando?
- A che gioco dovrei giocare?
-Tu stai facendo il finto tonto. Cosa vuoi? Dillo chiaramente.
-Ma in realtà non voglio nulla!
-Matt, te l'ho già detto milioni di volte! NON. SAI. MENTIRE!
Ecco, sta riuscendo a farmi diventare isterico. Devo essere superiore,
non lo devo far parlare.
Fortuna exprimitur artibus falsis
Et mendacem memorem esse
oportet
If he is your moon, I
will be your earth
To which you can return
safely or injured
I feel only misery for
myself when I
Look through the eyes of
someone else
I can't even recognize,
the path which has to be
Taken to enter infinity
- Don't you dare me
I dare you
- You don't care about me
I care about you
- Don't you touch me
- Liar
-Allora, Matt, facciamo un patto. Adesso tu mi dici che cosa vuoi da me
e tu non avrai ritorsioni di nessun tipo. Ok?
-Ma ti ho detto che non voglio nulla!
Perfetto! Cioè, prima mi fa arrabbiare, poi mi fa disperare,
poi mi fa diventare isterico e poi mi fa arrabbiare nuovamente. Ma cosa
fa, mi prende in giro?
-Matt, vuoi chiedermi di allontanarmi dall'ameba? Di non starci
più a contatto? Di non avere più nulla a che fare
con lui.
-Non te lo chiederei mai.
-E allora perchè? Se sei geloso dell'ameba,
perchè non chiedi di allontanarmi da lui?
-Non te lo posso dire.
-Perchè?
Ho capito che gli sto solo facendo del male, seriamente. Adesso
sarò più dolce, magari capisce che se ha un
problema lo può superare assieme a me.
Perchè siamo una coppia, forse un po' atipica, ma la siamo.
-...
-Dai, Matt, puoi fidarti di me. Dimmi cos'hai.
-Mello, non ho nulla. Non voglio chiederti di lasciar stare Near, o di
non uccidere Kira.
-Non vuoi, o non puoi?
-...
Perfetto, ho centrato il punto.
-Perchè non puoi? Me lo puoi dire?
-No, non voglio.
-Matt, perchè ti vergogni di me? Viviamo insieme da tanto
tempo. Cosa ti ferma?
Fortuna exprimitur artibus falsis
Et mendacem memorem esse
oportet
Adoratio permanebit
Quotiens me eges, adero
-Non è vergogna, Mello..
-E allora COSA E'?
E riecco il mio caratteraccio. Non ci riesco. Purtroppo nella mia vita
tendo a volere sempre tutto e subito, e ogni volta che non ho quello
che desidero inizio a diventare nevrastenico ed aggressivo. Anche se
spesso non porta a nulla, e questo lo so.
-...
Matt continua a non rispondere ed io, per non cedere alla rabbia,
decido di sedermi sul divano.
Anche lui si muove e si avvicina a me, accucciandosi ai miei piedi.
-Oh no...
-Cosa, Mello?
-Matt, perchè stai accucciato per terra? Vieni sul divano,
dai!
-Non voglio.
-Perchè?
-Perchè questo è il mio posto.
-CHE COSA? MATT, COSA CAZZO STAI DICENDO?
Matt, ovviamente, resta in silenzio, ben consapevole di avermi fatto
arrabbiare considerevolmente.
Inizia poi a cantare a bassa voce, però, queste parole:
I
prefer to be unhappy with you
Rather
than being depressed without you
I
belong to someone, I'm dedicated to
Nothing
lasts forever, but you, you do...
-Matt, stai scherzando?
-No.
-Matt, tu non sei disturbato della mia ossessione per la perfezione. Il
tuo problema è la tua ossessione, la tua ossessiva devozione
per me!
-Sì.
-Matt, perché ti comporti da schiavo davanti a me? Non
voglio che tu sia mio schiavo. Non devi. Tu mi puoi dimostrare tutto
quello che provi per me in altri modi. Per piacere, così
butti via la tua dignità. Vieni qui.
Si azzittisce nuovamente, creando un silenzio tombale, nuovamente
spezzato dal suo canto:
I
prefer to be a liar just like you
To
fulfill my deepest desires
I
belong to someone I'm dedicated to
But
all that I desire is you
-Matt, vieni subito qua sul divano e smettila di fare il cane!
-Solo perché me lo chiedi tu.
-Matt, di cosa hai bisogno per far smettere questa tua ossessione per
me?
-Nulla.
-Non è vero. Attento a non farmi arrabbiare. Cosa la
potrebbe placare? Mi aiuti?
-Non posso...
-O non vuoi? Dai, Matt, dammi una mano. Vuoi qualche certezza?
-Non so...
-Matt, dimmi la verità. La vuoi o no?
-Mi piacerebbe..
One thoughtless moment passes in slow motion
As I lie down I realise that...
All I wish is to get rid of this obsessive devotion
Matt è così ossessionatamente devoto a me
perchè ha paura di restare solo nuovamente. Ha paura che io
lo abbandoni. Io, che sono diventato la sua vita, suo fratello, suo
padre ed anche il suo amante. Il problema è solo uno. Come
posso dimostrargli che sono fedele a lui e che non lo
abbandonerò mai?
-Come potrei dimostrarti che non ti abbandonerei mai, Matt?
-Non so...
-Lo sai. Dillo chiaramente che sennò mi innervosisco.
-No, davvero, non lo so, Matt.
-Ok, vuoi che ti dimostro che sei solo mio e che io non ti
abbandonerò mai?
Venia ad vitam aeternam
Non mihi, non tibi, sed
nobis
Hit me as you can
Beat me as you wish
Liar
Fortuna mutua coniuncti
Per tota saecula futura
I effaced myself for you
But now I regret
Ci rechiamo così nella nostra camera da letto. Al centro
della stanza troviamo il nostro lettone matrimoniale a baldacchino. Si
sa, quando devo fare le cose, le faccio in grande. Salgo sul letto e lo
invito a seguirmi.
-Cosa vuoi fare?
-Matt, vieni qui e basta.
Alle volte va bene che sia così devoto. Non mi devo sforzare
più di tanto per convincerlo.
-Mello, cos'hai intenzione di fare?
-Silenzio. Lo vedrai presto.
Decido di approfittare dell'attimo di distrazione. Salgo sopra di lui,
metto le mani sulla sua schiena a mò di koala e giro
entrambi, in modo che lui sia sopra a me. Mi guarda esterrefatto e
cerca di aprire bocca, ma lo bacio per impedirgli di parlare.
-Mello, cosa ti sei messo in testa?
-Silenzio. Ti sto dimostrando che non ti tradirei per nessuno.
Gli slaccio la camicia ed inizio a baciarlo, prima lungo il collo,
continuando poi lungo il petto e l'addome. Sfilo a Matt pantaloni e
mutande e metto nella mia bocca quello che avevo appena liberato.
-Fer..
-Taci.
Mi spoglio, pur tenendolo fermo, restando nudo. Matt ha capito cosa ho
intenzione di fare.
-N...no, Mello, non mi devi dimostrare nulla.
-Silenzio. E tu sai che questa cosa la farò per te e non la
farò per nessun'altro.
-Non devi.
-Bugiardo. Non ti ho mai dimostrato nulla. Adesso fallo, fammi tuo.
Dopo aver detto queste parole, decide di ascoltarmi. Decide di
accettare la mia dimostrazione di appartenenza a lui, ed io sono felice
di dargliela, soprattutto sapendo che sarà sempre sottomesso
a me. Sto proclamando la mia libertà ed allo stesso tempo un
forte vincolo, per la vita, che rispetterò sempre e
comunque.
Matt, dopo una mezz'oretta, arriva alla fine della corsa e mi marchia
col suo nome, all'interno di me. Il nostro accordo è stato
firmato. Io sono suo e sono libero. D'ora in poi Matt non
avrà più bisogno di essere ossessionato da me,
perchè non lo abbandonerò mai. Neanche nella
morte.
Venia ad vitam aeternam
This is the end
Note dell'autore!
Salve a tutti!
Come vedete, sono riuscito a ritornare (That's incredible! NdTutti).
Scusate per l'enorme ritardo, ma la scuola mi stressa et mi deprime et
mi uccide. Però sono tornato, e so che siete molto contenti!
:D. Nel racconto c'è un riferimento sottile alla Locandiera
di Goldoni (che stavo leggendo prima di finire la fanfic),
chissà se lo trovate :D. Il capitolo è dedicato a
tutti coloro che hanno recensito e a coloro che recensiranno!
E BUON NATALE A
TUTTI!
|