~ Fermala

di ellacowgirl in Madame_Butterfly
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Note autrice:
Piccola Flash-fic scritta di getto, puramente istintiva, ma che spero possa dare un'idea delle emozioni forti e pressanti provate dalla protagonista, ovvero Crudelia. Ho immaginato uno spettatore che le parla, descrivendo il suo stato d'animo nel momento in cui Ursula decide di inseguire il suo Happy Ending, ovvero il padre, lasciando quindi le Queens of Darkness e Crudelia stessa - che ho ipotizzato fosse sua amante.
Nella puntata, in quel quel momento la De Mon è a terra priva di sensi e scappa silenziosamente verso la fine della scena, dunque ho immaginato che, in realtà, si fosse svegliata ben prima e quindi avesse compreso/udito la situazione: non c'è romanticismo, non c'è dolcezza, non c'è pietà.
Stiamo parlando di un cuore spezzato, dopotutto.
Trovo Cruella e Ursula una coppia splendida, se avrò tempo cercherò di scrivere qualcosa di più su di loro... nel mentre, spero vi piaccia questo piccolo flash!

(Preavviso che c'è qualche tono colorito, inserito volutamente per rendere meglio la rabbia ed il tipo di idea che ho avuto di Crudelia, ormai ben lontana dalla delicatezza e dolcezza.)


 
Fermala
                                                                    
Fermala.
Fermala cazzo.
Sai che non tornerà, sai che la perderai per sempre, sai che non troverai mai nessun altro come lei.
Vuoi fermarla, lo vorresti davvero, ma non puoi.
Per quanto faccia male ammetterlo, lei ha scelto lui, non te.
E’ lui il suo lieto fine, non tu.
Non sei mai stata tu.
 
E ti fa così male che ti stringi il petto, stesa a terra sai di non essere vista ma, in ogni caso, non te ne fregherebbe niente.
In questi momenti vorresti saper piangere.
Vorresti ricordarti come ci si soffoca nel dolore, ma hai impiegato così tanti anni per reprimerlo che nemmeno sfogarti ti è più concesso.
Vorresti gridare, ma la tua voce è già troppo roca, troppo rovinata dal tempo e dai rancori.
Vorresti gridarle di restare, vorresti gridargli di restituirtela.
 
Lui l’ha ferita, usata, tradita, che diritto ha di averla con sé?
Che fottuto diritto ha di vedere il suo sorriso e sentire la sua voce?
Tu non l’hai mai sentita, quella sua voce melodiosa, non l’hai mai udita cantare… eppure non è servito quel suono per farti innamorare di lei.
 
Amore?
Vuoi convincerti che non fosse così, che fosse solo sesso – un disperato sesso – e che vi siate prese per consolarvi, nient’altro.
Vorresti rinnegare di aver sentito il cuore leggero, mentre la osservavi dormire pacifica e tranquilla.
Vorresti rinnegare di averle lanciato qualche occhiata di sfuggita di tanto in tanto, quasi non volessi perderti una virgola, di lei.
Vorresti rinnegare di aver ritrovato la speranza quando di speranza non ne avevi più.
 
Ti sei sempre accorta delle sue emozioni, di ogni singola increspatura delle sue labbra carnose, anche se non lo hai mai detto.
Non le sentirai più, quelle labbra, non assaporerai mai più l’illusione di essere felice.
Non lo sarai mai, felice.
 
Fermala.
Ancora vorresti, ancora sei tentata, ma ti alzi e silenziosamente scappi dal retro.
Penseranno che tu voglia dare l’allarme ai tuoi alleati, mentre la realtà è che piangerai perché lei non ti penserà.
Gold e Mal?
Che si fottano, il tuo – di lieto fine – probabilmente te l’hanno già strappato.
Scappi perché vederla sorridere – non per te – ti lacera dentro come se ti stessero scuoiando.
Scappi perché tornare a rifugiarti nelle tenebre è la sola cosa che puoi – e che vuoi – fare.
 
Guidi veloce, ai limiti dell’eccesso, del pericolo, della morte.
Vorresti fermarla, lo vorresti ancora.
Ma è soltanto il tuo cuore ad essersi fermato.




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