amore d'estate

di martinasmyangel
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Finalmente era finita la scuola.
Finalmente avrei lasciato il noioso paesino milanese in cui abitavo.Stavo per partire insieme ai miei nonni per Eraclea Mare,un paesino veneto nel quale ogni anno passo l' estate.I miei genitori lavorando molto,possono andare in vacanza solo ad agosto,così a giugno e a luglio vado in vacanza insieme ai nonni.
L'estate prima era stata un'estate non proprio fantastica.Il litigio con una mia "amica" mi aveva allontanata da tutte le amiche che avevo lì,facendomi passare un' estate solitaria,passata tra una partita a carte con il nonno e un'altra con la nonna.
Però l'estate di quest'anno sarebbe dovuta essere diversa.Volevo conoscere persone nuove,fare amicizie e INNAMORARMI.
Innamorari era ciò che più desideravo in quel momento,d'altronde vivere una storia d'amore è un po' il sogno di tutte le ragazzine o no?
In fondo,siamo solo piccoli bambini innamorati del fatto di essere innamorati.
Certo mai avrei immaginato di innamorami proprio di un ragazzo come lui.
Occhi verdi,alto,magro,un fisico da mettere invidia a chiunque,capelli castani chiaro tenuti un po' su con il gel,il cocco all'orecchio,un sorriso che quando incominciavi a guardarlo non riuscivi a smettere di fissarlo.Questa è la descrizione di Jorge,quel ragazzo che con poco mi ha rubato il cuore.
Non anticiperò nient'altro,andrò per ordine.
Mi ricordo perfettamente il giorno in cui lo conobbi.Era una sera di inizio giugno ed ero con alcune amiche in spiaggia a fare una passeggiata.
Una mia amica mi parlò un po' di un ragazzo al quale nessuna ragazza poteva resistere.Un ragazzo che si divertiva a baciarsi tutte le ragazze di questo mondo.Quel ragazzo era proprio il ragazzo di cui oggi continuo ad essere innamorata,Jorge.
Mentre mi raccontava,appunto,di lei a un certo punto si sentì da lontano,la voce di qualcuno,doveva essere un ragazzo chiaramente.
Ci girammo e vedemmo arrivare tre ragazzi,al centro colui da cui era partito quel grido di chi chiamava un amica che non vedeva da tanto.
Era Jorge.Al vederlo mi incantai,era ancora meglio di come lo descrivevano le mie amiche.Erika aveva ragione,aveva qualcosa che inevitabilmente attirava.Appena ci raggiunse abbracciò Erika e Alessia e nel frattempo io mi allontanai un po' senza dare nell'occhio.Mi sentivo abbastanza in imbarazzo,ero a qualche metro da loro che li guardavo sì e no.Mi sentivo fuori luogo e non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso.
A un certo punto,cominciarono ad abbassare la voce,a parlare guardandomi,chiaramente Jorge stava chiedendo alle ragazze se ero con loro.
Infatti subito dopo mi si avvicinarono tutti insieme.Jorge mi guardò dritto negli occhi,mi cominciarono a tremare le gambe.
Mi tese la mano dicendomi "Piacere,io sono Jorge".Non smisi di guardarlo,con un sorriso da ebete stampato in faccia,gli strinsi la mano e non capacitandomi ancora di come riuscì a fare uscire parola di bocca gli dissi "Piacere,Martina."
Non smettemmo di guardarci neanche dopo che ci lasciammo la mano,era come se un legame sconosciuto a entrambi ci legasse perchè era destino che fosse così.Dopo qualche trentina di minuti dovetti tornare a casa,si era fatto tardi,inutile dire che non feci altro che pensare a lui.
L'unica cosa che desideravo era rincontrarlo. 




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