Virginian

di Triz
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Ventitré aprile
 
Prompt: Perchè, nonostante tutti questi anni Tooney ci ripensa a Novecento e si chiede se in qualche modo sarebbe stato possibile salvarlo.

Il ventitré aprile di ogni anno, al porto di Plimouth, un vecchio si sedeva di fronte al mare e se ne stava lì a pensare.
La gente che lì viveva e lavorava ormai lo sapeva, tant'è che spesso le mamme vietavano ai loro figli di avvicinarsi a lui e le coppiette non si mettevano nella stessa panchina per paura di disturbare.
Nessuno, però, sapeva perché quella data precisa e neppure cosa pensasse quell'uomo quando si sedeva, ma la verità era che non avevano né il tempo né la voglia di chiederglielo.
Sarebbe bastato un pizzico di entrambe per scoprire che Tim Tooney si sedeva a pensare perché non aveva più la vecchia tromba, altrimenti avrebbe improvvisato tante di quelle note da non rimpiangere più quello che non aveva potuto fare con Novecento.
Perché era esattamente questo che faceva: pensava al Virginian, pensava a Novecento, alle sue mani sui tasti del pianoforte, alla sua musica che canticchiava persino a bocca chiusa, ai suoi occhi blu come l'Oceano che aveva sotto i piedi, pensava alle tante occasioni perdute con lui e fantasticava su una vita sulla terraferma che quel maledetto ventitré aprile stroncò prima ancora che nascesse.
Pensava a questo, Tim Tooney, e pensava a quanto ancora avrebbe potuto fare per salvare Novecento da un destino che aveva già deciso e scritto di suo pugno.

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