C'erano giorni in cui Ichigo era triste, e in quei giorni mandava tutti
a quel paese e se ne stava a casa, a pensare......
Questo accadeva in particolare il giorno di Natale. Però lui
quel giorno non stava a casa, se ne andava sulle rive di quel fiume, lo
stesso fiume che tanto odiava, che tanto disprezzava, ma, che in giorni
come questi era l'unica cosa che riusciva a calmarlo.
E così come ogni anno, anche quella sera era seduto sul
freddo
terreno e osservava il fiume. Al sentire un leggero tepore poggiarsi
sulla spalla sobbalzò e voltò la testa per vedere
chi
fosse. Rimase sorpreso nel vederla.
- Inoue? -
- Tutto bene Kurosaki-kun? -
- Si.... - La guardò. Trattenne un leggero sorriso, Orihime
indossava un lungo cappotto come quello di Babbo Natale con tanto di
cappellino "E' proprio da lei." pensò. La coetanea si mise
seduta accanto a lui - Che ci fai qui? - Chiese curiosa
- Perchè? -
- Credevo che fossi al negozio di Urahara-san e invece ti trovo qui! -
Sorrise dolcemente - Sei davvero imprevedibile! -
- Tra me e te, direi che sei tu la più imprevedibile. -
Alzò leggermente le spalle e si mise a guardare il fiume.
Ichigo
non staccò gli occhi da lei, e lei se ne accorse. Si
voltò lentamente e gli fece quella domanda - Kurosaki-kun
che
cos'hai? - Colpito in pieno. Prese coraggio e iniziò un
discorso
- Sai Inoue, io ti stimo molto. - Arrossì violentemente, non
credeva alle sue orecchie, anzi non capiva perchè se ne
fosse
uscito così. Ichigo continuò - Delle volte,
vorrei
anch'io fare come fai tu. Sorridere e fare finta di niente, eppure non
ci riesco.... - Orihime sgranò gli occhi e poi
porse lo
sguardo al prato. Sorrise amaramente - Mi spiace Kurosaki-kun, ma io
non sono da stimare.... Tu sei davvero forte, e sono io che ti stimo e
che vorrei riuscire a proteggere, come fai tu, le persone che amo. Mi
sono allenata tanto, soltanto perchè volevo seguire il tuo
esempio, e smettere di essere un peso.... -
- Tu non sei un peso.... E io non sono forte come credi tu... - Strinse
i pugni - Io perdo il controllo e il più delle volte non
faccio
altro che farvi del male...- Orihime lo guardò determinata -
Sai
perchè esistono gli amici e i compagni? -
Ichigo fu sorpreso dalla domanda e dall'espressione della ragazza, ma
comunque rispose - Per aiutarsi a vicenda..... -
- ESATTO! - Si alzò e andò dietro il ragazzo,
poggiò delicatamente le mani sulle spalle di Ichigo - E
allora
smetti di caricarti tutto sulle spalle e prima di cadere
definitivamente dividi con i tuoi compagni il dolore, la tristezza e
tutto quello che ti porti dentro.... - Sorrise sinceramente - Vedrai
che ti sentirai decisamente meglio! -
Ichigo rimase completamente a bocca aperta. Rimase incantato dal
sorriso di Orihime, ripensò a tutte le volte in cui lei era
presente, e ogni volta, faceva di tutto o per fargli tornare
il
buono umore, o per aiutarlo. Si alzò in piedi e si
voltò
verso l'amica, le sorrise e Orihime si sentì davvero bene,
per
una volta aveva fatto qualcosa di buono per fargli tornare il buon
umore. E in questi brevi istanti iniziò a nevicare. Ichigo
alzò la testa al cielo e poi tornò a
guardarla
- Arigatou Inoue. -
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Salve a tutti carissimi
lettori!
Questa ficcy prima di essere il regalo di Natale per tutti voi lettori,
è dedicato alla mia migliore amica\nee-chan, WinryRockbelltheQueen!
Davvero grazie nee-chan, per aver sopportato le mie lamentele e il mio
nervosismo a fior di pelle! E grazie in particolare per il tifo!
Ma ora passiamo a voi
carissimi
lettori. Questa è la prima Ichi\Hime che scrivo, spero che
vi
sia piaciuta e comunque ringrazio tutti coloro che hanno letto e chi
(forse) recensirà.
Auguro
un Buon Natale e Buone Feste a tutti!
Un bacio, la vostra jenny!