Sette giorni con Samara

di FrenzIsInfected
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Andy sobbalzò dalla paura quando Samara uscì dall’acqua.

- Mi hai spaventato. – disse appena la bambina si appostò nella parete di fronte.

- Scusa. – rispose Samara.

Andy la guardò. Nel suo volto c’erano sempre meno rughe, e le gambe erano praticamente tornate come quando era viva, insieme a qualche parte delle sue braccia e mani.

- Cosa mi racconterai, oggi? – chiese il ragazzo.

- Di quando tutto ha cominciato ad andare a rotoli, sancendo l'inizio della mia rovina. – rispose Samara.

Andy tese le orecchie. Era giunto il momento migliore della giornata.

- Un giorno, i miei mi portarono a Blane per una manifestazione ippica. Ci appostammo sugli spalti, e la gara iniziò. Tutto sembrava filare liscio, fin quando, il cavallo di un fantino incontrò il mio sguardo. Dopo esser rimasto in un primo momento fermo, il cavallo ha cominciato a dimenarsi, facendo sbalzare via il fantino, quasi uccidendolo, per poi correre verso il mare, suicidandosi. - .

Ad Andy venne in mente l’articolo di giornale visto da Rachel sull’argomento in questione, in “The Ring”. Proprio grazie a quell’articolo, era riuscita a scoprire che i Morgan avevano una figlia.

- Ad Anna non sfuggì questo rapido scambio di occhiate, e fu da quel momento che strane, ma giuste supposizioni, cominciarono a formarsi nella mente della mia madre adottiva. – aggiunse Samara.

- Poi? Che successe? – domandò Andy.

- Tornammo a Moesko Island, ed Anna informò Richard su quello che era successo. Ma da quel momento, Anna non volle più fare cavalcate con me e Richard. Era diventata più tesa, meno tranquilla. Provava gli stessi sentimenti di sempre, ma era come più vigile. Non era più serena. Cominciava ad aver paura di me. – rispose la bambina.

- Ma gli altri cavalli della tenuta? Non penso che Anna e Richard abbiano trovato un modo per non farti vedere i cavalli. – obiettò il ragazzo.

- Quando dovevano portarli fuori, Anna mi trovava qualcosa da fare, che mi tenesse occupata e alla larga dai cavalli. Che so, aiutarla a pelare le patate o a cucinare qualcosa. – raccontò Samara.

- E con Tommy? Come facevate a vedervi? – chiese Andy.

- Per fortuna, Anna ci lasciava incontrare, a patto che stessimo lontani dalla stalla dei cavalli. Alla fine, ci bastava anche stare solo in camera a chiacchierare. E, cosa strana, non era cambiato come Anna e Richard. Evidentemente non sapeva nulla di quello che era successo a Blane. – rispose la bambina.

- Ma se l’hai guardato negli occhi…avresti dovuto fargli lo stesso effetto che hai avuto con i tuoi genitori! – esclamò Andy.

- Sai una cosa? A distanza di tutti questi anni non me lo spiego. – fece la bambina.

I due stettero in silenzio, poi Samara lo salutò.

La serata fu uguale alle precedenti, con il ragazzo che aggiornava Natalie sulla situazione.

 

Il terzo giorno era passato.




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