nightmare

di Roberta_89
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«è possibile che ogni volta che devi nutrirti di sangue umano, devi per forza lasciare corpi decapitati dappertutto?!»
 
 
Mi asciugai la bocca con una tovaglia e le buttai a terra. Guardai in faccia slade. Aveva un aria disgustata, ma d'altronde chi non poteva esserlo? Sono un mostro. Un assassina. Sono un vampiro. Mi misi a sedere sul divano e guardai i tre corpi decapitati che giacevano sul pavimento, feci una smorfia di non tolleranza.
 
 
 
«slade sei il mio ex, dovresti essere sparito dalla mia vita è invece sei ancora qua a dirmi cosa devo o non devo fare» lo guardavo prendere i corpi e metterli in sacchi neri
 
 
 
«sai perché sono ancora qui»
 
 
 
«so quello che faccio. Non ho bisogno di qualcuno che mi controlli. Non ho bisogno di te» mi alzai e uscì in giardino ripensai a ciò che era successo
 
 
 
"Continuavo a dimenarmi, ma non riuscivo a spezzare le catene che mi bloccavano mani e piedi «il consiglio ti da l'ultima possibilità cerca di non sprecarla altrimenti ti ucciderò con le mie stesse mani!» vidi slade avvicinarsi «da ora in poi lui ti controllerà, stai attenta e non commettere più lo stesso errore, non ho proprio voglia di uccidere mia figlia»"
 
 
 
«tuo padre è stato abbastanza chiaro quel giorno» mi voltai a guardarlo 
 
 
 
«io non ho un padre» entrai dentro e mi chiusi a chiave in camera mia.




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