Guardo nel giorno della notte stellata,
Guardo luci che in Urano sfavillano,
Guardo di lacrime di ciel cascata,
Guardo torce celesti che bisbigliano.
Passo mano in mano sua la nottata,
Ed ammiro i suoi occhi che brillano,
Davanti a lucente luna sbiancata,
Con i dolci venti che sull’erba ballano.
Col bel ricordo del mio primo stampo,
Io e la mia fanciulla mano in mano sua,
Sulla sabbia de li cavalli il campo,
A meravigliarsi de li astri il lampo,
Passammo in mare su una barca a prua,
Per catturare stella senza scampo.
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