SOGNO IN GALLERIA
Nota armandesca: Rieccoci qua in compagnia delle personagge di “Sex and the City”, che appartengono non a noialtri, ma alla HBO. Se fossero nostre, non risponderemmo delle nostre azioni…
Charlotte stava sistemando i quadri che dovevano essere esposti nel nuovo allestimento della galleria per cui lavorava.
La stava aiutando Carrie, in quanto Samantha era in pieno orgasmo, esattamente l’ottavo della mattinata, e la rossa malpelo se la stava ridendo a crepapelle in tribunale.
-Non è magnifico questo quadro?- fece retoricamente Charlotte con gli occhi a cuore.
-Sì è meraviglioso il quadro 'Il bacio'!- bofonchiò Carrie imprecando a causa della rottura del tacco dodici della sua nuova scarpa di Armani.
-Oh, quanto vorrei essere la ragazza che sta baciando il ragazzo!- aggiunse la castana iniziando a sognare ad occhi aperti…
-Mia amata! Ti amo dal primo giorno che ti ho incontrato, ti amo dalla notte dei tempi, da quando c'è stato il Big-Bang, da quando sono comparsi i primi trilobiti sino all'estinzione dei dinosauri!-
-Oh ripetimelo!- fece la sognante Charlotte.
E così il ragazzo fu costretto a ripeterlo per ben 100 volte, finchè sbottò:
-E mo’ m'hai rotto le palle! Sei come la zecca sui cani, ma levate, va’!- fece il giovine rampollo salendo sul suo cavallo bianco.
Charlotte si ridestò dal suo sogno, ma in preda ad una crisi isterica, si accasciò a terra e iniziò a piangere dicendo:
-Ha detto che non mi ama!-
-Chi?- fece la sigaromane.
-Lui!- rispose la gallerista indicando il quadro.
-Oh piccola! Te lo sei sognato!-
-No no!- disse Charlotte continuando a piangere.
-Dai, adesso andiamo a casa!-
E così le due si alzarono da terra e aprendo la porta, Carrie sentì dire:
-Ahò l'amica tua m'aveva proprio rotto li cojoni!-
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