| Essere a tema di un attrazione horror... Non avrei mai immaginato un futuro del genere. E pensare, che io e i miei compagni eravamo stati creati per far divertire i puledrini. Clessidrus, con la sua chitarra suonava innumerevoli melodie, di allegria e spensieratezza. Gyber, si occupava dell'intrattenimento durante le consumenzioni. Mannaro, infondeva in quelle giovani menti lo spirito dell'avventura, e il valore del coraggio. Infine io, l'anima delle feste, la voce squillante che annunciava le gesta dei miei compari. Ma non solo ciò. Adoravo giocare a nascondino. Io contavo, e i puledrini si nascondevano. Non per vantarmi... Ma ero un asso. Nessuno riusciva a sfuggire al mio sguardo. Era un gioco davvero divertente, che ci giocavo pure la notte insieme alla guardia notturna. Com'è che si chiamava? Ah sì: Lucas. Così si chiamava. Per via della poca luce, gli concedeva un piccolo vantaggio. Ogni volta che mi nascondevo nell'ombra, gli favcevo vedere i miei occhi luminosi, in modo che potesse nascondersi. Nonostante ciò, ero un temibile giocatore. Ma di solito, lui finiva l'energia e anche lì gli concedeva un altro piccolo vantaggio. Quando l'energia finiva, facevo risuonare la mia melodia e facevo vedere anche quelle volte i miei occhi luminosi, in modo che il guardiano potesse mettersi ai ripari. Ma lui, rimaneva fermo quasi impaurito. Ma per sua fortuna, le sei risuonavano e lui era salvo. Quelli, erano bei tempi che ora rimpiango. Ora nessuno vuole giocare a nascondino con un insulsa lampada. Ho notato che la guardia notturna dell'attrazione, è una ragazza. Si chiama Lucinda ed è la figlia di Lucas. Ma anche se è la figlia di Lucas, lei non giocherà mai con me. Ma il mio spirito non si è ancora arreso. Lui continuerà a giocare. Trovata.
Angolo dell'autore: salve ragazzi. Come avrete già capito, questa storia è ispirata a un video di Orobic BG, Il gioco di Freddy, ma ci ho aggiunto un pizzico di mio. Ma scusate se la storia è corta, ma spero che vi piaccia.
A presto. |