Una cella di idee

di _neith
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Marina è nella sua prigione di idee sbagliate,
di coltelli di plastica e famiglie sfasciate.

Marina pensa troppo e quando parla sembra stia recitando.
 Racconta di un leone dagli occhi truccati,
delle storie di un mondo lontano.

Non prova ad evadere dalla sua prigione,
ma non toglie mai le scarpe perché spera che un giorno potrà andare da qualche parte.

Non è mai sola e non imprigiona nessuno.

Marina annuisce e fa finta di capire.

Recita, recita, recita.

Marina è ossessionata dal fuoco,
va in giro con coltelli di plastica e una scatola di fiammiferi.

Marina non ascolta perché ha di meglio da fare:
bruciare in una cella di idee sminuzzate.




Okay, ammetto che ci sto prendendo davvero gusto con le dabble nonsense,
vi assicuro che tenterò di smettere di intasare questa categoria.
Nulla da dire, spero vi si piaciuta.

 




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