Flashfic: 165 parole.
Rating: verde.
Genere: angst, drammatico.
Personaggi: Regina and Cora.
Era come se tutto fosse svanito.
Come se quel dolore che mi stava squarciando il ventre, spazzasse via anche l'ultima briciola della mia umanità.
Ma almeno così nessuno mai avrebbe potuto amare me, un mostro.
«Sparite dalla mia vita!» urlai trattenendo le lacrime in gola, consapevole di ciò che avevo appena fatto.
Ed eccola lì, la furia e la voglia omicida di distruggere tutto.
Quella che mi avrebbe accecato, impedendomi d'amare chiunque.
«Regina…» pronunciò mia madre e per un attimo, giurai di poter udire nella sua voce un velo di tristezza «Ti voglio bene. Volevo che avessi un figlio per il tuo bene. Se avessi voluto rubarti il potere, avrei trovato un modo più diretto. Ora accetta un ultimo consiglio materno; spero tu comprenda una cosa che mi ci è voluta una vita per capire su di me. L’unica persona che ostacola la tua felicità… sei tu. »
Infondo, forse, nemmeno l'amore di un figlio avrebbe mai potuto salvarmi.
Infondo, non merito di essere salvata.
N.D.R e dopo la puntata di ieri come potevo non scriverci almeno un pò? ç_ç questa scena mi ha distrutto, anche se diciamo che Cora aveva buone intenzioni, ma Regina... my poor heart!
E tra le lacrime di quella scena ho scritto questa piccola flashfic di ben 165 parole, brava ioo *O*
But, nell'attesa del mio scritturaggio del 13° capitolo della long SwanQueen, vi lascio questa bellissima Flashfic, sperando vi piaccia :3
Adieu.
-Sophie.
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