Fire

di Coleottero
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Il cielo era nuvoloso ma non faceva freddo. Jenny adorava questo tempo, il momento prima della tempesta. L'aria era carica di elettricità. Come faceva sempre, Jenny salì sul basso muretto arancione che percorreva la strada in tutta la sua lunghezza e giocò a rimanere in equilibrio. Era brava. Era da quando aveva cinque anni che, passando per quella strada, percorreva il muretto. Sua nonna le aveva insegnato una canzoncina che la aiutava a mantenere la concentrazione, non aveva mai sbagliato un passo. Alla fine del muretto scese con un salto e atterrò perfettamente, nonostante la cartella pesante. Le ci vollero due secondi per accorgersi che l'ombra che vedeva per terra non era sua. Si voltò di scatto e si ritrovò faccia a faccia con Tristan. -O-oh- si schiarì la voce -Ciao- -Ciao- Rimasero zitti lui con gli occhi puntati in quelli di lei, che con la faccia in fiamme tentava di non farsi catturare lo sguardo. -Per chi lavori?- chiese lui serio. Jenny sbattè le palpebre -Scusa?- aveva sentito bene? -Ti ho chiesto per chi lavori- ripetè lui con voce seria. -I-io ho quattordici anni, non posso ancora lavorare- -Smettila di mentire. So che lavori per qualcuno; chi? Grifon? Nightman?- -Non li conosco... sono delle aziende? - -E va bene. Si vede che gli sei molto fedele. Ma noi Roof Jumper sappiamo come farti parlare- E detta quest'ultima frase per Jenny insensata, Tristan esplose in un vortice di fuoco che la avvolse.




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