Ed è
buio
Puoi
essere
quello che vuoi, al buio.
Il
buio
nasconde la realtà di tutti i giorni, la oscura.
L’unica cosa che rimane sono
le sensazioni. Quel tocco lascivo sul tuo petto, i sussurri quasi
impercettibili sul tuo orecchio.
Sembrano
scuotere il tuo essere più di una scarica elettrica. Per un
momento, un barlume
di lucidità sembra bussare nella tua testa, ricordandoti che
è sbagliato,
impossibile, che è da stupidi addentrarsi in un area tanto
pericolosa e senza
futuro. Poi però la sua lingua che passa lenta, sensuale,
proprio su quel punto
che ti fa contorcere le dita dei piedi dal piacere, lì
dietro l’orecchio,
scaccia via ogni pensiero razionale rimasto.
-
Donghae..-
mormora con voce bassa e roca come riesce ad essere solo in quei
momenti.
-
Hyukjae..-
sospiri teso. Vorresti dirgli di smetterla, di fermarsi. Due amici non
fanno
queste cose, non è normale quello che state facendo.
Fermati Hyukjae..pensi.
Basterebbe
poco infondo, per fermarlo. Sarebbe sufficiente affermare di essere
stanco,
dopo tutto la sera stessa avete tenuto un concerto solo voi due, era
stato
stancante e il vostro tour in Giappone non è ancora
terminato.
Ma
non è
questo il punto, pensi. Non va comunque bene che vi ritrovate in questa
situazione, non di nuovo. La vostra amicizia va già
così bene. Fate tutto
insieme, vi divertite sempre, nonostante siate ormai cresciuti, e tu ti
senti
così felice quando stai con lui. Hyukjae è stato
il tuo esempio da seguire, il
tuo migliore amico di sempre. Tutto ciò che ti rende sereno
è sapere che
invecchierete insieme, rimanendo così amici, andando in
vacanza insieme alle
vostre mogli e magari fantasticando sui vostri figli che diventano a
loro volta
amici per la pelle. Sarebbe così bello! È questo
quello che vuoi, è questo che
è normale. Cos’altro potreste essere altrimenti ?
Amanti, come dicono le vostre
elf? Sorridi imbarazzato dentro di te, al solo pensiero. Come se
davvero fosse
possibile tra due uomini, idol e osservati dal mondo intero, essere
qualcosa di
diverso da degli amici in Corea del sud. Non che ti sia mai posto
davvero il
problema comunque. Sarebbe assurdo pensare a qualcosa di tanto
impossibile, da
autolesionisti. Perché dovresti farlo poi? Avete il miglior
rapporto di
amicizia che avresti mai potuto solo immaginare, non
c’è bisogno di altro, no?
No,
affermi
sicuro dentro di te.
Allora
perché ci sono quei momenti ? Perché
all’improvviso, in un momento non diverso
da tanti altri condivisi insieme, quando vi ritrovate sullo stesso
letto
abbracciati, qualcosa cambia?
È
strano. È
diverso.
Accade
sempre come la prima volta che è cominciata, per caso.
State
lì a
scherzare e abbracciarvi come al solito, a parlare del più e
del meno. Poi quel
qualcosa scatta. Quello sguardo più lungo e silenzioso del
solito. Gli occhi
che cominciano a vagare sempre di più verso le labbra, senza
sosta. Poi il
segnale definitivo, quello che cambia drasticamente il decorso della
serata. E
lì, capisci che quella è una di quelle volte.
La mano
del tuo migliore amico si allunga verso il comodino e
spegne l’unica
fonte di luce rimasta. L’unica barriera che vi divide dalla
realtà di tutti i
giorni a quella che vi siete appena creati.
Ed
è buio.
Tutti
i
sensi del corpo vanno in allerta, preoccupati di non poter
più vedere niente.
All’inizio
come sempre state tesi e immobili, l’uno distante
dall’altro, con aria
colpevole.
Siete
entrambi agitati, il cuore palpita forte e vi dicete che è
stato solo un
malinteso, che quel bisogno improvviso e irrefrenabile appena avuto non
c’è mai
stato in realtà, che non deve esserci. Due amici non sentono
certi bisogni, non
hanno questi pensieri peccaminosi e innominabili, non è
possibile no?
Così
rimanete un po’ fermi, tu che cerchi di rallentare persino il
respiro, troppo
spaventato all’idea di fare rumore e spezzare quel momento di
tensione.
Vorresti solo scomparire, ogni volta. Vorresti solo cancellare tutto e
tornare
al giorno prima, quando tutto era normale e semplice.
Poi
però lo
senti.
Senti
i suoi
movimenti lenti e calcolati finché in poco azzera la vostra
distanza. Ti
accorgi di quanto ha paura, è spaventato dall’idea
che tu possa scacciarlo via.
Nessuno di voi due riuscirà mai ad abituarsi a tutto questo,
lo sai. Ormai è
accanto a te e mentre con un braccio ti circonda il bacino, con le
labbra umide
e tremanti posa un bacio sulla tua tempia. E se fino a quel momento sei
riuscito a trattenerti, a impedire che qualsiasi impulso fosse libero
di agire
per conto proprio, ormai tutto è andato in fumo. Ti basta
sentire il tocco di
quelle labbra così morbide e bagnate sulla tua pelle mentre
il suo respiro
agitato e caldo ti sfiora il viso, per perdere anche l’ultimo
briciolo di
autocontrollo rimasto.
-
Donghae..-
Il
suono
gutturale della sua voce sembra risvegliarti dai tuoi ricordi, mentre
il tuo
corpo, ormai lontano dalla capacità di ubbidire ai comandi
della tua testa,
risponde al suo richiamo suadente e cerca il calore e le braccia del
tuo
migliore amico, bisognoso di più attenzioni.
-
E’ buio..-
dice infine.
Tu
tremi
emozionato sotto quelle parole, e l’adrenalina a mille. Sai
bene cosa
nascondono in realtà.
Già, rifletti, è buio.
E
quando è
buio tutto cambia, tutto è diverso.
Puoi
essere
quello che vuoi, nascosto dalla luce. Non siete più Eunhyuk
e Donghae, due
amici, due uomini. Non c’è più nessun
riflettore puntato su di voi.
Siete
solo
delle ombre ormai.
Siete
sensazioni che si muovono, che crescono.
Che
importa
di quello che è giusto o sbagliato, oramai? È
davvero importante dare
definizioni di quello che è normale o meno, quando si
è solo delle ombre?
Senti
il suo
petto appiccicarsi alla tua schiena mentre la sua mano ti accarezza
lentamente
l’addome, scendendo sempre più in basso, facendoti
sussultare. La sua eccitazione
che è già sveglia e dura preme decisa dietro di
te, sul tuo fondoschiena.
No
ti dici,
ormai perso nel calore del suo corpo stretto al tuo. Non ha
più importanza.
Ti
giri
lentamente nell’abbraccio fino a ritrovare il suo sguardo e
finalmente, libero
di qualsiasi pensiero e paura, spazzi via ogni inibizione rimasta e
poggi le
tue labbra sulle sue, sentendoti finalmente al posto giusto e al
momento
giusto.
Domani
tornerà tutto come prima e sarai felice di quel che avrai ma
adesso non ci
pensi più.
Adesso
no.
Adesso
è
buio.
Buon
salve! Ecco per voi questa breve shot sensa pretese sulla mia coppia
preferita. E' stato intenso scriverlo, perchè infondo ho
sempre immaginato che se mai si sia creato qualcosa tra loro (come
tante di noi fantastichiamo), per loro sia una realtà
tutt'altro che facile da accettare, a differenza nostra. E la cosa che
un po' mi rende triste è che davvero nel loro stato cose del
genere sono considerate del tutto innacettabili..
Ad
ogni modo, spero che la lettura sia stata gradita e sarei felicissima
di leggere qualche vostro parere, se ne avete voglia.
Alla
prossima!
lovemusic
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