Mani-comio

di DreamEater
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Mani-comio



Salve, sono Francesco,mangio poco e non esco spesso
e se mi capita ogni tanto è per sapere che esiste il resto,
perché son rimasto solo a sognare ad occhi aperti in questo letto.
 
Mi hanno rinchiuso dal ’84, da quando hanno pensato che fossi diventato matto,
anche se non sanno le cose che realmente ho fatto,
perché ho cercato di spiegare cosa vedevo, ma non hanno capito un cazzo.
 
Sono 31 anni che sto in pigiama, chiuso a chiave dentro questa tana,
mentre tutti gli altri se ne sono andati con la carovana
io son rimasto l’unico a scontare pene come una puttana.
 
La feccia della società, ‘sarà patologico? Ma che problemi ha?’.
Il problema sei tu che non hai le capacità,
che non sai pensare fuori dai confini della mondanità.
 
Dimenticato da tutti senza ausilio, nessuno mette più piede in questo asylum.
La colpa è aver parlato con un ragazzino,
che dicono abbia macchiato le mie mani di pluriomicidio.
 
‘Ciò che ti ha spinto a farlo non è reale.’ Sciocchezze, il ragazzino esiste ed è seduto sulle scale.
Infatti era lì che mi spingeva ad ammazzare,
‘Una strage familiare, aveva un problema mentale’, il titolo sul giornale.
 
Lui c’è, è vivo, ed è quello il suo corpo. E’ ragazzino da 26 anni, e mi gira sempre intorno.
In questo manicomio aspetto qualcuno che viene a trovare un morto,
che forse sono io per la mente malata che porto.



-DreamEater




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