Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.1
Nel mondo dei chibi
"Lo sapevo che esisteva una dimensione di testoline!" gridò
Peter. Strinse i pugni e saltellò sul posto, fece una serie
di capriole in aria e si mise a dimenare braccia e fianchi.
"Perfetto Stark. La prima missione con il nuovo membro e siamo finiti
in una dimensione alternativa!" si lamentò Steve. Strinse
con forza lo scudo. I suoi occhi azzurri gli prendevano metà
del viso brillarono di riflessi bluastri e verde acqua, le ciglia gli
si erano allungate e le ali disegnate sul suo elmo erano diventate vere
e di gommapiuma.
"Rilassati vecchietto. Quella laggiù sembra la versione
giocattolo della mia Tower. Mi basterà armeggiare con i
giocattoli del me di questa dimensione" spiegò Stark,
volandogli intorno.
"Cosa ti fa credere che collaborerà?" domandò
Steve. Le labbra rosee gli sporgevano leggermente in fuori e gli
stivali gli erano diventati più larghi di una misura
rispetto ai piedi. Inciampò, cadde in avanti,
rotolò e finì seduto a gambe aperte con lo scudo
stretto contro. Il chibi Peter saltò, lanciò una
ragnatela e si appese ad essa a testa in giù fissando
Capitan America con gli occhi bianchi della maschera quattro volte
più grandi del normale.
Tony sogghignò, volò in tondo osservandosi i
piedi dell'armatura e socchiuse gli occhi castano scuro.
“Non c'è bisogno che collabori. Posso farlo da
solo” annunciò.
Osservò Peter appeso a testa in giù, si
allontanò fino ad atterrare accanto al Capitano.
“E comunque, alla prima missione con me hanno attaccato i
Chitauri. Il ragazzino almeno finisce in dimensioni da
ragazzino”. Lo difese.
Steve sbuffò rumorosamente e si alzò in piedi.
"Dammi un passaggio" ordinò. Arrossì vedendo che
il sedere dell'armatura si era gonfiato a palloncino. "Io trovo
meraviglioso tutto questo! Perché, insomma, sono in missione
con voi due!". Esultò Peter.
Tony afferrò il Capitano per le ali della mascherina, lo
sollevò e sogghignò.
“Voli come un angioletto”. Lo derise.
Steve si dimenò e gli occhi gli si riempirono di lacrime.
"Stark!" lo rimproverò.
Tony sogghignò, roteò gli occhi e lo strinse.
“Forza, andiamo alla Tower delle Barbie”.
"Sì!" esultò Peter.
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