Io e il sorteggio maledetto

di ILoveAlbania95
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Se ben ricordo, Napoleone Bonaparte quando aveva appena divorziato dalla famosissima Giuseppina De Beauharnais perché la donna non poteva dargli un erede, aveva iniziato a vedersi con donne diverse e alcune di loro, erano ragazzine che avevano la mia età. Quando poi dovette finalmente scegliere la sua futura moglie, essendo indeciso, aveva deciso di fare a sorteggio.

Ecco! Dato che io mi trovo nella sua stessa situazione, ho deciso che anche io farò come Bonaparte e tirerò a sorte, per scegliere il mio compagno. Devo tenere a mente, che due di loro ovvero l’ebreo e l’africano, hanno abitudini molto diverse dalle mie e per questo, starei meglio con l’italiano, ma io tra tutti e tre, amo l’africano.

Cazzo! Non si capisce più niente. Al mio perfetto pedigree ci manca solo più il tedesco e poi, siamo messi bene. Inizio a scrivere i nomi dei tre candidati su dei pezzettini di un foglio di carta. Dopo averlo fatto, ci faccio tre polpettine e inizia il sorteggio. Il primo eliminato è Cesare Levin, l’ebreo…e meno male! Ora, la finale se la giocano Zalid Abdoulè e Giulio Bardinci.
 
Inizio a incrociare le dita che il prossimo eliminato sia Giulio, l’italiano. No, non ho il coraggio di estrarre il prossimo eliminato. Non voglio pensare a ciò che accadrebbe, se venisse eliminato Zalid. Se anche vincesse lui poi, quando morirò, non è che mi ritroverò Cesare e Giulio a tormentarmi nell’altro mondo, che mi chiederanno perché non ho scelto loro? No, ho deciso: devo giocarmi l’ultimo tiro. Pesco un biglietto tra i due. Lo guardo e poi… dentro me, si accende il buio.




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