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Mai
Sirius
Black è un Grifondoro.
Sfacciato,
fiero, sfrontato.
E la
paura non l’avrebbe mai piegato.
Portato
dai Dissennatori verso la propria opprimente prigione, Sirius Black procedeva
sicuro e spavaldo, lungi dall'essere rassegnato, sentendosi superiore alla
feccia rinchiusa dentro Azkaban.
Lui non
sarebbe stato mai come i Serpeverde che avevano seguito Voldemort per paura.
Lui non
sarebbe stato mai come coloro che adesso lo rinnegavano, per paura.
Lui non
sarebbe stato mai, pensò rabbioso, come Peter
Minus.
Rimasto
solo col proprio coraggio, Sirius Black sfidò con un sorriso sprezzante il
Dissennatore.
Non
avrebbe mai avuto paura, lì dentro. Non si sarebbe mai piegato.
E,
giurò, sarebbe evaso.
Angolo dell'autrice
Ciao a tutti!!!
Ammetto che sono un po' emozionata perché ritorno a
pubblicare qualcosa dopo quasi sei anni di assenza.
Ammetto anche di essere un po' arrugginita. Che dire? Questa è una raccolta
senza pretese, un esperimento, il cui unico filo conduttore è la paura provata
dai personaggi in momenti specifici della saga e il loro modo di affrontarla. Il
loro coraggio o la loro codardia, a seconda dei casi. Spero di non andare mai
OOC.
Ho iniziato da Sirius Black, scegliendo il momento in cui
viene rinchiuso ad Azkaban. Ho scelto lui perché trovo davvero che abbia un
gran coraggio e ho scelto quel momento perché il suo essere Grifondoro è
l'unica cosa che gli resta. Chiuso in prigione, condannato per crimini che non
ha commesso e macchiato dall'onta del tradimento. Il suo migliore amico morto,
un altro amico che ha tradito la sua fiducia. Se quello non è stato un
momentaccio per lui, non so quale altro potrebbe esserlo stato.
Sarò onesta, non so ogni quanto aggiornerò e da quanti
capitoli sarà composta la storia.
Spero che vi possa piacere.
Un saluto a tutti!!
Giulia
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