Bloccata tra mura di pietra

di rosewhite
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Ci furono 15 giorni di aspre piogge.
Le notti erano più lunghe e non vi era mai quiete. Tuoni ruggenti rimbombarono tra le mura di pietra del castello. 

A detta dei saggi mai, in vita loro, avevano visto così tanta acqua cadere dal cielo. Essí che le loro lune erano davvero numerose.
Così, quando giunse l' ennesimo tuono, sussultai dallo spavento e rischiai d' inciampare nel mio lungo vestito.
D' un tratto vi fu un lungo secondo di silenzio, che riecheggiò sinistro sulle du
re scale che stavo percorrendo. 
L' immobilità assoluta di quel luogo mi colse di sorpresa. Dov'eran le guardie e i partigiani? Ero dunque sola lì? 
Poi ricordai d'improvviso che ero realmente l' unica ad aggirarsi nel castello da molto, molto tempo. 
Eran trascorse mille e più lune dall'ultima volta che qualcuno aveva posato gli occhi su di me vedendomi realmente.
Quel pensiero mi colpì forte, come la pugnalata ricevuta mille anni fa da colui che diceva di amarmi. E proprio come allora mi tolse il respiro, fermandomi il cuore. 




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