Sangue sulle mani.

di wildbeauty
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Sangue sulle mani
che scorre, caldo, caldo, bollente!,
scotta, le brucia, le ustiona!

Sangue sulle mani, amico o nemico?
Che importa?,
se il Sangue è sempre caldo,
se il Sangue è sempre sulle mani.

Scorre, scorre, sulla terra secca,
scorre e s'infiltra, impregna le zolle.

Nasceranno pannocchie rosse
su questa terra,
e l'acqua delle risaie vermiglie
sarà calda,
e vomiterà grida contenute
in bolle mute, che nessuno potrà
mai sentire.

E gli Orchi ci saranno ancora,
con scimitarre di ferro attaccheranno.
E le Fate dai lunghi artigli che
tagliano gli occhi e la pelle,
sorridendo aguzze e strillanti,
ci saranno ancora.
E il Sangue sarà sempre
sulle mani,
immutato e immutabile,
poiché il Sangue non cambia,
e mai cambierà.
Sangue degli Orchi e degli uomini
rozzi e violenti e feroci e assassini.

Scorrerà e scorre il loro Sangue
di amici e nemici, sempre uguali.

Mai scorrerà il Sangue dei Saggi,
mai sulle mani l'avranno.

Ché loro conoscono la guerra
meglio dei guerrieri,
noi conosciamo solo la spada e il Sangue,
ma non la Morte.

La Morte è per i Saggi, noi abbiamo
la Chiusura degli Occhi.

E fino alla fine,
Sangue sulle mani.




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