La miniera

di Niky_94
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<< Presto, fate presto! >> sbraitò Joe << Non c'è un minuto da perdere! >>

Lui e i suoi fratelli cavalcavano a tutta velocità verso la miniera abbandonata, guidati da Billy che, agitato come non mai, li guidò verso il luogo dell'incidente.

<< Ecco, è da qui che è entrata, >> disse il ragazzo, smontando da cavallo e correndo verso l'imboccatura della miniera << ma non so a che punto della galleria si trovasse Niky quando c'è stata la frana... >>

<< Che cosa? >> sbottò Joe << Vuoi dire che non sei andata con lei? L'hai lasciata da sola?! >>

Billy si ritrasse, intimorito << L-la sfida era che avrebbe dovuto esplorare da sola la miniera... >> spiegò, impallidendo.

<< L'hai lasciata sola! >> gridò Joe << Ti rendi conto di quello che hai fatto?! >>

<< Sono corso a cercare aiuto! >> si difese lui.

L'uomo stava per saltargli nuovamente addosso, quando Jack e William lo trattennero per le spalle.

<< Calmati, Joe, >> implorò William << così perdiamo solo tempo! >>

<< William ha ragione, Joe, >> approvò Jack << forse c'è ancora una speranza, ma Niky potrebbe non avere molta aria, là sotto! Dobbiamo tirarla fuori, e in fretta! >>

Averell afferrò una delle pale e si guardò attorno, con aria atterrita << Presto, dobbiamo trovarla, dobbiamo trovarla! >>

I cinque iniziarono a scavare come dei forsennati, decisi a liberare l'ingresso della miniera dalle macerie.

Joe strinse i denti, e pregò con tutto sé stesso che la sua sorellina fosse sana e salva.

<< Ti troverò, bambina mia! >> promise ad alta voce, sollevando grosse palate di terra e gettandosela alle spalle << Ti troverò, a qualunque costo, ti ritroverò! >>

 

*** *** *** ***

 

Niky tossì e, ancora sdraiata a terra, tastò cautamente il terreno che la circondava: sobbalzò lievemente, quando si accorse di avere ancora in tasca la scatola dei fiammiferi. Ne strasse uno e lo accese. Sbatté diverse volte le palpebre, abbagliata da quella luce improvvisa, e si guardò attorno: il suo precedente riparo era crollato, ma ora la ragazza si trovava di nuovo nella galleria principale. Si disse che doveva per forza esserci una seconda uscita, e questo risollevò un poco il suo umore. All'improvviso, lanciò un urletto di dolore: il fiammifero s era completamente consumato, bruciandole la punta delle dita.

<< Accidenti... >> borbottò, quando tornò il buio. Accese un nuovo fiammifero e si guardò attorno, alla ricerca di qualcosa con cui alimentare e trasportare il fuoco. Trovò un pezzo di legno lungo e dalla forma vagamente ricurva, che sembrava abbastanza robusto. Strappò un lembo del vestito che indossava -che, aveva scoperto, si era impregnato d'olio quando la lampada era finita in frantumi-, lo legò attorno ad una delle estremità del bastone e gli diede fuoco. Una fiamma di colore giallo-arancio iniziò a brillare sulla sommità della torcia, muovendosi in una danza silenziosa e protendendosi verso l'alto, quasi a voler toccare il basso soffitto della miniera. All'improvviso, Niky sobbalzò: quello era davvero...?

<< Uno spiffero! >> esclamò, al settimo cielo << Uno spiffero d'aria! L'uscita deve essere da questa parte! >> E, senza perdere tempo, si precipitò in quella direzione.

 

La ragazza procedette lungo il corridoio buio per un tempo che le sembrò interminabile. Non era in grado di stabilire da quanto tempo si trovasse intrappolata là sotto; sperava solamente che quell'incubo sarebbe presto terminato, e non desiderava altro che poter vedere nuovamente la luce del sole, e sentire sul viso la brezza primaverile. Tenendo la torcia alta di fronte a te, faceva attenzione a come l'aria, passando attraverso i cunicoli bui deformava la fiamma, cercando di capire la direzione da cui proveniva lo spiffero e, quindi, l'uscita della miniera.

<< Coraggio, >> si disse, a bassa voce << presto riuscirò ad uscire da qui... Billy sarà di certo andato a cercare aiuto a quest'ora, scommetto che lui, Joe e gli altri mi troveranno presto... >> Strinse la presa sulla torcia, nervosa come non mai << C-ci scommetto... >>

Ad un tratto, sobbalzò: lo spiffero si era fatto più forte. Aguzzando la vista, la ragazza intravide uno spiraglio di luce.

<< Eccola, la via d'uscita! >> esclamò, felice. Lasciò cadere la torcia e corse in direzione della luce; un tunnel che doveva essere stato scavato di recente si snodava tra la roccia, salendo verso l'altro. Sembrava abbastanza angusto, ma Niky era certa di riuscire a strisciarvi attraverso, e raggiungere così l'esterno. Si inginocchiò a terra e, mettendo le braccia avanti in modo da potersi muovere, iniziò a strisciare lungo il cunicolo. Dopo pochi minuti, iniziò a respirare affannosamente per lo sforzo, e si fermò, per riprendere fiato.

<< Coraggio, >> mormorò << ormai manca poco... >>

Posò le mani su due sporgenze di fronte a lei, contrasse i muscoli, fece per slittare in avanti... ma non successe nulla. La ragazza provò e riprovò, ma non ci fu verso: non riuscì a muoversi di un solo millimetro. Si era incastrata.





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