Sara ha visto l'alba

di gattapelosa
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Diana




Si perdono sempre le cose più importanti: chiavi, occhiali, persone.





Quando mamma arriva davanti casa e mi trova accovacciata sulla soglia della porta, si limita a sospirare tristemente e a sorpassarmi con un balzo.
— Hai perso ancora le chiavi?— domanda, tirando fuori le sue.
— Già.— rispondo io. Mamma apre, entra dentro. Io non mi alzo.
— Sai cos’è successo oggi?— chiedo invece. Lei si toglie il cappotto e scrolla le spalle, senza guardarmi.
— Cosa?
— Sara è morta.
Si ferma.
— Ah.—dice solo. — Mi dispiace.
— Sara è morta.
— Mi dispiace.— risponde ancora. — Chiudi la porta, dopo essere entrata— e si allontana.
Invece non ho voglia di entrare. Piove, ma rimarrò seduta qui, a pensare.
Così forse ricorderò dove ho messo le chiavi.

 
 
 
 
 




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