Facile non è

di amelie p0ulain
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a Stefano, anche se non lo saprai mai
 

"Se non riesci a fidarti di te stessa" hai detto tu, prima che le mie mani fossero su di te "fatti bastare me"
Ci ho pensato a lungo, ieri sera. Ti ho guardato negli occhi così tante volte da ricordare ogni chiazza di colore e movimento, lento, che facevi prima di accarezzarmi la schiena. Non ti avrei detto mai quanto ti stessi aspettando purché non te ne andassi.
Mi sono accorta tardi dei tuoi sguardi quando ti ho vicino. Non servirebbe parlarsi, non ho bisogno che tu mi dica niente di tutto ciò che so. 
Non voglio che piangi, non voglio che mi tieni testa. Mi basta solo stringerti le dita senza motivi, come dici tu, anche se non ha senso.
Ti ho detto che probabilmente non capisci, che so quello che dico, ma era una bugia.
Mi hai distrutto qualsiasi cosa ed io ho capito che sei tu quello giusto in tutto questo. Ho capito che le tue mani sono sempre dove devono essere, e che il tuo sorriso è ogni volta migliore, sincero. Ho capito e mi sento piena, l'ho capito e mi sento nuova, nuova.
Appartengo a qualcuno di cui non ho imparato gli appigli ma che sa tenermi.
Tu mi tieni, stabile. Mi tieni in piedi sui tuoi passi che sono grandi ed io potrei perdermi ma via non vado.
Non vado più via. Non torno indietro.
Cerco te, ripetutamente. Nelle canzoni, nei gesti, i fiumi di queste parole. Ti cerco tra i colori della mia stanza e tra le pieghe del mio letto.
Vorrei impregnarmi del tuo profumo e viverci per sempre. Ti chiederei di stringermi ogni giorno un po' di più, di parlarmi un po' di meno. 
Voglio capirti così, anche solo se mi guardi. Capirti anche se facile non è.
Ho provato a scrivere tante volte fino ad oggi, ma mai nulla era soddisfacente, giusto
o vero.
Era lo stesso per cui non riuscivo a sentire più nulla.
Tu,
invece, 
mi regali i tuoi spazi e il tuo tempo.
Io ti regalo tutto ciò che ho dentro, anche se facile non è.





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