Una tranquilla
serata al cinema….
Il cinema di Port Angeles era un
cinema piccolo, ma
accogliente e non era mai stato pieno. Solo in un’occasione aveva fatto incassi da
record, quando era uscito
Titanic e c’erano una miriade di ragazze pronte a sbavare per
Leonardo Di
Caprio. Ma quella sera, precisamente il 21 Novembre, si stava ripetendo
la
stessa cosa, anzi c’era talmente tanta gente che il direttore
del cinema fu
costretto ad assumere due buttafuori per controllare il flusso della
gente.
Le ragazze in fila, per passare il
tempo, iniziarono a
scambiarsi tra di loro poster, articoli di giornale e foto, riguardanti
al film
e, quando mancava solo mezz’ora all’apertura,
iniziarono a gridare in coro:
“Vogliamo Edward! Vogliamo
Edward!”
“Voglio Jacob!”
urlò un ragazzina, che si ammutolì subito
notando gli sguardi omicidi che le altre le stavano lanciando. La
ragazzina
traumatizzata e iniziando ad aver paura, gridò:
“Anche io amo il succhiasangue!”.
Quello che seguì a questa
affermazione, fu intitolata dal
giornale come la più grande rissa fra ragazzine mai avvenuta
nello stato di
Washington , le fan di Edward e le fan di Jacob si presero a calci, a
pugni, a
morsi ma finì grazie ad una paladina che si eresse sopra la
folla tumultuosa e
gridò:
“Ragazze! Non dobbiamo
combatterci a vicenda, ognuno alla
propria ossessione che sia Jacob o Edward…”
“Io mi farei tutti
due!” esclamò una giovane,dove cercava di
tamponarsi il graffio sopra la fronte con un poster di Kristen Stewart.
“Si
anch’io” urlarono molte altre. La paladina sorrise
e
continuò con il comizio” Mie care tutta questa ira
repressa, scatenata dai
nostri ormoni deve sfociare su unico obiettivo… e sapete a
chi mi
riferisco,vero?”
“Bella!” urlarono
tutte e unite come non mai, s’issarono
sulle spalle la loro comandante e varcarono le porte del cinema, che
erano
state aperte dai due buttafuori prima di scappare a gambe levate.
Quando la marea di ragazzine fu
entrata, spuntarono da
dietro delle siepi un gruppo di persone e guardandosi intorno, si
avviarono
furtivi verso il cinema.
Il ragazzo con i capelli color bronzo
gettò un occhiata al
poster del film e fermando sua moglie, le chiese:
“Amore, io non sono
così vero? Io non sono… come posso
dire…
in questa foto sembra un psicopatico…”
“Non ti
preoccupare…” rispose lei “ non ci
assomigli per
niente”
“Ah ok, allora vado a
prendere i biglietti” e cominciò ad
avviarsi verso la cassa.
“Non dovevi
mentirgli…” sussurrò una ragazza
piccola con i
capelli neri alla moglie del ragazzo.
Bella sbuffò e guardando
il suo migliore amico, disse “ Ho
fatto bene vero?”
Jacob era un ragazzo molto alto e con
carnagione scura, e
aveva la faccia corrucciata, sembrava che stesse cercando qualcosa.
“Cosa hai Jacob?”
chiese Carlisle, guardandolo preoccupato.
“Non trovo il mio
poster…. Perché non c’è il
mio poster? C’è
pure quello di James!”
I presenti risero e si spostarono
vicino all’ingresso della
sala, aspettando il ritorno di Edward.
“Secondo me sarà
bellissimo, non è vero Alice?” chiese Esme
a una delle sue figlie.
“Che sia bello o brutto,
farà un sacco di soldi… Fidati lo so!”
rispose lei, picchiettandosi l’indice sulla fronte .
“ Certo che ci sta mettendo
del tempo a prendere i biglietti…”
sibilò Rosalie, mentre si dava una sistemata ai capelli.
“Beh Rose… Forse
sta tentando di convincere la cassiera a
farci lo sconto, sai…
sconto comitiva
vampiresca, anche se potevamo
entrare
gratis, dopotutto è grazie a noi che…”
Emmett venne interrotto
dall’arrivo di Edward che stava
sventolando i biglietti e ,con il suo sorriso, fece cenno agli altri di
seguirlo. “Ah quanto adoro il suo sorriso sghembo..”
sospirò Emmett , imitando
la voce di Bella.
“Maledetta
Meyer!” sibilò la vampira , prima di entrare in
sala.
Il gruppo si diresse verso le
poltrone in fondo e si
accomodò, nessun notò la loro presenza
perché tutte le ragazzine all’interno
erano concentrate verso lo schermo, già con i fazzolettini
pronti per
asciugarsi la bava.
“Jacob, amore…
mica te la sei presa? Tu ci sei in New Moon,
anzi tre quarti del film ci sei tu al posto di
papà!” disse Renesmee al suo
ragazzo, che rispose ululando qualcosa a proposito che si meritava
comunque il
poster.
Le luci si abbassarono e film
iniziò, nel cinema non volava
un mosca, tutti i presenti erano concentrati sulla scena chiedendosi
che fine
avrebbe fatto Bambi.
“Per quale motivo ho un
cactus in mano?!” gridò Bella,
indicando come un’ossessa verso lo schermo “ Un
cactus?! UN CACTUS?!!!!” ma
venne azzittita all’istante, grazie ad Alice che le mise un
mano davanti alla
bocca e le sussurrò all’orecchio “ Non
dobbiamo farci scoprire ricordi?!”
Bella ringhiò un si in
risposta e si riconcentrò sul film,
sperando che il suo personaggio sarebbe migliorato nel corso del film.
“Ahio!”
esclamò Jacob, guardando Bella con furia. “ Ma te
fare attenzione quando aprì lo sportello,no?”
“Dobbiamo parlare del tuo
taglio di capelli Jacob?” Rispose
Edward indicando il doppio di Jacob
sullo schermo.
Gli animi si stavano surriscaldano,
in sala si stava diffondendo
una tensione altissima e alcune ragazze si stavano facendo aria con dei
giornaletti che ritraevano Robert Pattinson in pozioni ambigue. Era la
scena
che aspettavano tutti, finalmente arrivavano i Cullen.
“Eccoci…”
disse Jasper.
Le urla che seguirono, mandarono in
frantumi tutte le
vetrine del cinema e fecero tremare i muri. Le presenti era al settimo
cielo, e
urlavano il proprio amore verso Robert Pattinson alias Edward.
“ Ma come accidenti siamo
vestite?” sbottarono Alice e
Rosalie all’unisono.
“Io son un gran
figo!” disse ridendo Emmet, ma smise subito perché
Carlisle e Esme lo stavano fissando veramente male. Ma quello
più scioccato era
Jasper, e farfugliò “ ma … scusate
… io ho quell’espressione quando sono con
gli umani..e come …come se mi stesse torturando nelle parti
basse… e non è
così, vero?!” ma quando notò che tutta
la sua famiglia guardava in alto e
fischiettava, decise di non indagare oltre.
Intanto il film continuava e
l’isterismo ormai era di casa,
le ragazzine era in preda agli ormoni che schizzarono alle stelle
quando
comparve il dottor Carlisle, nel suo bel camice bianco. Molte urlarono
di far
loro del male, così potevano farsi curare da lui, e Esme era
ben contenta di
farlo, ma non avrebbe mai permesso che si
avvicinassero a suo marito.
Nel frattempo Bella borbottava senza
sosta, e quando vide
sullo schermo l’attrice, che sembrava in preda ad un orgasmo
solo perché l’ Edward
del film le stava parlando, disse a suo marito: “Ma io facevo
quell’espressione
ogni volta che ti vedevo?”
Edward annui e aggiunse”
avevi anche un rivolo di bava ogni
volta,ma non è questo che trovo
fastidioso…” e quando vide sua moglie inarcare
le sopracciglia, continuò “ Stavo pensando alla
scena di prima, quando ti vedo…ti
vede… insomma io stavo per vomitare la prima volta che ti ho
vista?” ma Bella
non riuscì a rispondere, perché Jacob si stava
sbellicando dalle risate e
indicava lo schermo. La scena era quella della libreria, dove la Bella
del film
stava comprando il libro che parlava delle leggende Quileute
.” Alla faccia
della segretezza” sbottò Jake, prima di
contorcersi di nuovo dalle risate.
Ma vennero sommerse dalle grida
furiose delle ragazze, sullo
schermo erano comparsi i nomadi che stavano assalendo quel poveretto
che si
ubriacava da solo in barca. I Cullen rimasero interdetti e Jacob
domandò a voce
alta, quello che pensavano tutti: “ Ma i vampiri non sono
pallidi? Cioè io dico
quello che fa Laurent… “ ma il film continuava,
mostrando scene sempre più
assurde per i nostri eroi.
Le ragazze in sala erano ormai in
piena isteria, che aumentò
ulteriormente quando arrivò la scena della partita. Jasper
tornò ad essere
felice quando vide sullo schermo quello che il suo doppio faceva con la
mazza
da baseball.
Il film stava per finire e Bella e
Edward non vedevano l’ora
della scena del ballo, pensando che sarebbe stata magnifica e di sicuro
meglio
della scena della radura. Avevano completamente rovinato il loro primo
appuntamento e Edward ,per tutta la seconda parte del film, si stava
chiedendo
se lui era così: impulsivo, iperprotettivo e soprattutto se
sorrideva ogni due
secondi in quella maniera sghemba, che lui trovava irritante.
I Cullen e Jacob scoppiarono a ridere
quando videro Kristen
Stewart scendere dalle scale, tranne Bella, Edward e ,stranamente,
anche Alice.
“ No scusate una cosa, ha
un abito carino, perché in giro c’è
molto di meglio e lei cosa fa ? si mette una All Star che non
s’intona per
niente! Neanche con il gesso!” ringhiò Alice
voltandosi verso sua cognata, come
se fosse colpa sua.
Ma Bella e Edward erano interdetti, a bocca aperta e lo
sguardo fisso. Ma vennero
seguiti quasi subito dagli altri quando videro l’attrice che
faceva Victoria
con i lucciconi agli occhi.
Il film finì seguito da
urla e applausi selvaggi da parte
delle spettatrici, commentando cosa avrebbero fatto ad ogni singolo
Cullen se
fosse capitato sotto le loro grinfie.
Intanto in una villa bianca in mezzo
alla foresta…
“ Bella ti prego
calmati!” urlò Edward, trattenendo la
moglie e cercando aiuto nei suoi familiari.
“ Io li ammazzo…
li ammazzo tutti! STEPHENIE!”
In una casetta a Portland, una
persona mentre stava
scrivendo al computer , starnutì e iniziarono a fischiarle
le orecchie.
“Cosa
c’è Stephenie?” chiese suo marito.
“No niente.. qualcuno
starà parlando di me” rispose la
scrittrice e riprese a scrivere, ispirandosi al sogno che aveva fatto
quella
notte. Se lo sentiva, sarebbe stato un successo. Esattamente come
Twilight.
Eccomi qui, chiedo scusa in
anticipo… se ho urtato i
sentimenti di qualcuno chiedo scusa….
Premetto che io amo i libri e il film
di Twilight e
soprattutto, adoro la grande zia Steph!
Spero di avervi strappato qualche
risata… ahahah…
Grazie a coloro che hanno letto,
leggono e leggeranno la mia
FF!
Grazie!
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