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Ciao e grazie per essere entrata a leggere questa drabble :}
Prima di cominciare volevo solo dire che sono presenti riferimenti all'episodio 25, perciò se non ci sei arrivata, non ci capirai probabilmente un tubo e ti sembrerà una cosa nonsense - non che non lo sia comunque, ma vabbè. Ma se non vuoi spoiler (anche se non sono chissà cosa) non continuare a leggere :)
Per chi non lo sapesse (e non ha problemi a venirlo a sapere), nell'ep. 25 durante una lezione di chimica qualcuno fa scoppiare il proprio composto e l'aula si riempie di fumo - che io ho ipotizzato tossico. Tutti sono costretti ad evacuare la stanza ma la dolcetta deve tornare dentro perché ha dimenticato una cosa. In un mio what-if, per aver respirato il fumo la dolcetta si ammala e dopo diversi giorni di agonia creperà. xD
Questa è quindi una lettera/poesia scritta da uno dei ragazzi (non uno particolare), dedicata a lei :°D
Non aspettatevi nulla di serio eh, ahahah
In morte della dolcetta
Te ne andasti in silenzio,
come una fragile foglia
che scossa dal vento
si stacca dal suo ramo.
Te ne andasti in silenzio,
lasciandomi sulla soglia
senza darmi il tempo
di dirti “ti amo”.
Solo ora comprendo
che la vita è fugace:
bastò un colpo di vento
e fui al tuo capezzale.
Solo ora comprendo
che non fui capace
di salvarti in tempo
da quel gas micidiale.
Che stolta che sei stata
a tornare in quella stanza
senza aria né vento;
chissà a che pensavi.
Che stolta che sei stata
a tornare in quella stanza!
Mai più avrò il tempo
di sapere se mi amavi.
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